Nato nel 1906 in una fattoria nell’Idaho, Farnsworth mostrò sin da giovane un forte interesse per l’elettronica e la scienza. A soli 14 anni, ebbe l’idea di un sistema per trasmettere immagini utilizzando fasci di elettroni, una visione che sarebbe diventata il fondamento della televisione elettronica.
La prima televisione elettronica
Nel 1927, Farnsworth realizzò la sua idea e creò il primo prototipo di televisore elettronico completamente funzionante. Il 7 settembre 1927, presso il suo laboratorio di San Francisco, riuscì a trasmettere con successo la prima immagine elettronica: una linea semplice. Questo esperimento segnò una svolta storica, perché fino a quel momento la trasmissione di immagini si basava su sistemi meccanici, molto più limitati e complicati.
Farnsworth sviluppò l’Image Dissector, un tubo elettronico che divideva le immagini in una serie di righe che potevano essere convertite in segnali elettronici. Questo rappresentava un passo avanti cruciale rispetto ai sistemi meccanici di scansione, come il disco di Nipkow, che non erano in grado di produrre immagini di qualità accettabile per la trasmissione televisiva.
Contributi e brevetti
Farnsworth brevettò diverse componenti essenziali per il sistema televisivo elettronico. Tra queste, l’Image Dissector rimane la sua invenzione più famosa, ma registrò anche brevetti su tecnologie per migliorare la qualità delle immagini e il metodo di trasmissione.
Nonostante la sua genialità, Farnsworth dovette affrontare battaglie legali con la RCA (Radio Corporation of America), che stava lavorando a sua volta su tecnologie simili. Dopo lunghe dispute, nel 1939, Farnsworth vinse una causa contro la RCA e fu riconosciuto come l’inventore del primo sistema di televisione elettronica.
Eredità
Anche se il suo contributo non è stato immediatamente riconosciuto a livello popolare, il lavoro di Philo Farnsworth ha gettato le basi per il moderno sistema televisivo. La sua visione pionieristica ha portato a una delle invenzioni più importanti del XX secolo, trasformando la comunicazione e l’intrattenimento.
*foto tratta da Wikipedia (Pubblico dominio – di Harris & Ewing)