Fra le varie opportunità di recupero delle spese sostenute, nel #decretorilancio, attualmente in Commissione Bilancio della Camera, vediamo citato il Bonus matrimoni, un aiuto concreto ai futuri sposi.
Al fine di sostenere questo bonus, nella manovra, ancora in discussione, è stato previsto uno stanziamento di 200 i milioni di euro.
Il bonus matrimonio, consentirà ai novelli sposi di detrarre il 25% dell’imposta lorda per alcune delle spese sostenute per il loro matrimonio, per un totale massimo di spesa pari a 25 mila euro.
Ovviamente la certezza di questo provvedimento la si avrà solo quando il Decreto sarà convertito in Legge.
Con il bonus-matrimonio potranno essere portate in detrazione le spese relative a:
- servizio di ristorazione o catering;
- affitto di locali in cui svolgere la cerimonia o il banchetto;
- eventuale servizio di un wedding planner;
- spese per gli addobbi floreali del luogo in cui si svolgerà l’evento;
- spese per l’acquisto dell’abito della sposa e sposo;
- spese per acconciatura e trucco;
- spese per il servizio fotografico.
Un aiuto importante per i futuri sposi, ma non solo
L’idea del bonus-Matrimonio nasce da una parte per aiutare le giovani coppie che a causa dell’epidemia hanno dovuto rinunciare al matrimonio, ma, dall’altra, per sostenere l’intera filiera, messa KO a causa dello stop cautelativo di eventi e matrimoni.
Una volta approvato l’emendamento, il bonus potrà essere utilizzato per le spese sostenute, a partire dall’1 gennaio 2021.
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