Cassa integrazione: aziende escluse con Dl agosto
Sembrerebbe che, con l’uscita prossima del Decreto agosto, parecchie aziende siano state escluse dalla proroga di altre 18 settimane di Cassa integrazione.
La nuova Cassa integrazione, in questo modo, farebbe perdere delle settimane prima previste invece con il Decreto Rilancio. Oltretutto, stando alla bozza del decreto, le 9 settimane conclusive andrebbero senza oneri alle aziende che possono dimostrare una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.
Questo limite andrebbe, dunque, a penalizzare le aziende che, in questo momento, fanno parte dei settori più colpiti e quindi più deboli.
Si tratta, in particolare, ad aziende appartenenti al settore della moda o della ceramica, fra i tanti.
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Parola a Francesca Puglisi
Nel settore della moda, ad esempio, i sindacati hanno registrato una perdita di posti di lavoro pari a 850mila unità nell’anno.
La sottosegretaria al lavoro, Francesca Puglisi, riguardo alla Cassa integrazione spiega: “Comprendo le perplessità, si potrebbe far riferimento ad un mix di strumenti, tenendo conto insieme al calo del fatturato nel semestre dei codici Ateco dei settori maggiormente colpiti dalla crisi per evitare di penalizzare le aziende in difficoltà”.
A rischio il blocco licenziamenti
Intanto, il Governo discute anche la proroga fino al 31 dicembre del blocco dei licenziamenti, nel Derceto agosto.
In realtà, stando al alcune indiscrezioni, visto anche il disaccordo tra le parti, si parla della volontà di bloccare i licenziamenti fino al 15 ottobre 2020, data in cui dovrebbe terminare lo stato di emergenza.
Il testo definitivo del Decreto agosto, comunque, è atteso per la fine di questa settimana, nonostante i diversi nodi ancora da sciogliere tra cui il più grande della Cassa integrazione.
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