Decreto agosto – Nuove misure per filiera alimentare e centri storici

Decreto agosto: nuove conferme

Il bonus ristoranti, inizialmente voluto dal Governo per sostenere, con uno sconto del 20% ai clienti, bar e ristoranti, è sfumato ufficialmente.

Nell’ultima versione del Decreto agosto, però, si conferma comunuque la presenza di un fondo a sostegno dell’acquisto di prodotti tutti made in Italy. Non solo, è in arrivo anche un contributo da destinare ai negozi dei centri storici nelle città d’arte.

 

Il fondo per la filiera della ristorazione

In mancanza del bonus ristoranti, la Ministra Teresa Bellanova ha proposto un’alternativa: un fondo per la filiera della ristorazione.

In pratica, i ristoranti che acquistano prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole italiane, potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto di minimo 2.500 euro. La condizione, però, è che il fatturato del periodo che va da marzo a giugno sia sotto almeno del 25% rispetto allo stesso periodo del 2019, o che l’attività sia sta avviata dopo il 1° gennaio 2020.

ISCRIVITI AL GRUPPO: https://www.facebook.com/groups/351698258820771/?ref=group_header

 

Il bonus centri storici

Una nuova proposta per il Decreto agosto arriva anche da Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali e del Turismo.

La sua proposta consiste in un contributo a fondo perduto per le attività economiche e commerciali dei centri storici, purchè abbiano subito una riduzione delle proprie entrate almeno della metà nel mese di giugno, rispetto allo stesso mese del 2019.

Il contributo andrà dal 10 al 20%, in base al volume dei ricavi dell’attività.

Ma a chi spetta questo bonus? Spetterà a tutti quei capoluoghi in cui le presenze straniere siano almeno cinque volte superiori ai residenti, ma anche alle città metropolitane con presenze straniere pari o superiori ai residenti.

 

LEGGI ANCHE – Decreto agosto – Da dicembre rimborsi per chi paga con la carta