Meno passeggeri sui bus e sui traghetti, ma via libera a una serie di attività per le quali Roma non si era assunta la responsabilità. Eccola, la nuova ordinanza, come riporta repubblica.it, di Nello Musumeci sull’emergenza Covid.
Il presidente della Regione dà il via libera a sale gioco, sale scommesse, sale bingo, centri benessere, strutture termali, centri culturali, centri sociali, stabilimenti balneari, strutture ricettive e servizi alla persona, non si pronuncia sui teatri (la richiesta dei più grandi era una deroga al limite di 200 spettatori al chiuso che a questo punto potrà essere concessa caso per caso) e si adegua all’orientamento nazionale sulle presenze sui traghetti, sui bus urbani ed extraurbani e sulle funivie, che potranno essere riempiti fino a un massimo dell’80 per cento della capienza.
Confermato inoltre il via libera ai bar e ai ristoranti, per i quali il Dpcm firmato martedì dal premier Giuseppe Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza dava facoltà alle Regioni di bloccare l’attività: come nel resto d’Italia bisognerà chiudere a mezzanotte e si potrà servire alcol solo ai tavoli a partire dalle 21.
La Regione si adegua inoltre alle regole nazionali sulla mascherina (che prevedono l’obbligo di indossarla anche all’aperto a meno che non si stia facendo attività motoria) e a quelle sulla quarantena (che diventa di 10 giorni anziché di 14 per chi è stato in contatto con i positivi).
L’ordinanza entra in vigore da domani: fino ad allora, però, le regole che contiene si applicano comunque perché è in vigore il Dpcm di Conte.
La norma resterà valida fino al 13 novembre.