Monterotondo; la Croce Rossa, una presenza amica

Negli ultimi giorni del mese di ottobre del 2020 un evento significativo è avvenuto presso la Croce Rossa di Monterotondo, da Unità del Comitato di Morlupo, è divenuta Croce Rossa Italiana Comitato di Monterotondo OdV, conquistando così una piena autonomia.

Ora il Comitato si potrà attivare nelle sue iniziative, avvalendosi della conoscenza dei bisogni del territorio e contando sull’autonomia che potrà giovare ai suoi interventi in termini di immediatezza. La Croce Rossa Italiana, fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, e a tal scopo è interessante conoscere un po’ della sua storia.

Il 24 giugno 1859, durante la 2° guerra di indipendenza italiana, una battaglia cruenta avvenne, a San Martino e Solferino; centinaia di migliaia di soldati di tre eserciti (Francese, Sardo-Piemontese e Austriaco) si scontrano lasciando sul terreno circa centomila fra morti, feriti e dispersi.

Lì si trovava un giovane imprenditore svizzero, Jean Henry Dunant, che notò l’inefficienza della sanità militare. Nacque così, in H. Dunant, l’idea di creare una squadra di infermieri volontari la cui opera potesse affiancare la sanità militare: Il Comitato Internazionale della Croce Rossa.

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Un po’ di storia:

Dalla Conferenza Internazionale di Ginevra del 1863 (26-29 ottobre) nacquero le società nazionali di Croce Rossa, la quinta a formarsi fu quella italiana di Milano, il 15 giugno 1864.

La Croce Rossa opera in Italia tramite i propri volontari nei Comitati territoriali, che hanno una propria autonomia. La presenza amica della Croce Rossa si estrinseca attraverso diverse attività, che hanno lo scopo di rendere un servizio alla popolazione nel campo della salute e della prevenzione delle malattie, attività sociali, di protezione civile e la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, a titolo esemplificativo.

A tal proposito si attuano corsi nelle scuole di primo soccorso, manovre di disostruzione delle vie aeree, rianimazione cardiopolmonare, campagne per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, del bullismo e dei cambiamenti climatici. Inoltre, il Comitato organizza la donazione del sangue e si propone di migliorare gli stili di vita.

Il Comitato di Monterotondo è formato da circa 80 Volontari, che in questi mesi sono stati particolarmente impegnati a dare un aiuto a chi ha avuto un disagio per effetto del Covid-19, così, si sono attivati i servizi Pronto spesa e Pronto farmaco, inoltre è proseguita, come sempre, la fornitura di derrate alimentari alle persone economicamente fragili.

Far parte della Croce Rossa significa principalmente condividerne i principi e i valori.

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I Principi della Croce Rossa sono:

Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità.

Per ognuno di essi ci sarebbe da spendere molte parole, ma allo stesso tempo si intuisce che tutti questi principi sono orientati verso il benessere dell’uomo e al di fuori di ogni distinzione e discriminazione.

A Monterotondo ogni anno la Croce Rossa organizza, inoltre, una corsa, con la importante collaborazione dell’Asd Atletico Monterotondo, per ricordare il volontario Angelo Pinna, scomparso prematuramente; l’evento è arrivato alla 9^ edizione.

Questa presenza amica della Croce Rossa è alimentata dall’entusiasmo dei volontari, se si vuole entrare in contatto con questo mondo di positività sociale, si può interpellare il Portale GAIA, per diventare volontario, o dare uno sguardo alla pagina Facebook del Comitato: Croce Rossa Italiana-Comitato di Monterotondo ODV.


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