Ricette, Silvy consiglia:
Scroccafusi Marchigiani Fritti
Dolci di origine contadina della provincia di Macerata.
Nel periodo di carnevale nei panifici e pasticcerie gli scroccafusi sono in bella mostra.
Il nome di questi dolci di carnevale è nato per la sua rumorosa croccantezza dal primo morso all’ultimo.
Si racconta che le contadine padrone della casa, ordinassero di non entrare nelle cucine mentre preparavano gli scroccafusi, nessuno doveva sbirciare, era il segreto per una perfetta riuscita dei dolci.
Forse perché la preparazione dei scroccafusi ha un procedimento lungo e i dolci vanno coccolati per farli gonfiare durante la frittura, come per magia.
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Ingredienti :
250 g Farina 0
3 Uova
2 Cucchiai di zucchero semolato
un pizzico di sale
1 Cucchiaio di olio evo
mezzo limone grattugiato
1 Cucchiaino di lievito per dolci
3 Cucchiai di mistrà
1 Pizzico di cannella (facoltativo)
1 l. Olio di arachidi (per friggere)
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Preparazione
Formare la fontanella con la farina, rompere le uova e sbatterle con lo zucchero, aggiungere l’olio, un pizzico di sale, un pizzico di cannella e mezzo limone grattugiato.
Formata una cremina aggiungere il lievito e lentamente il mistrà.
Impastare per avere un panetto morbido ma non troppo.
Lasciare riposare con pellicola per 1 ora.
Dividere il panetto in 4 parti arrotolare fino ad avere dei cilindri del diametro di 4 cm. Tagliare come fossero dei gnocchi giganti, più lunghi che larghi circa a 5 cm.
Mettere a bollire dell’acqua, tuffare gli scroccafusi 4 per volta facendo attenzione di scolarli appena salgono a galla.
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