Sta entrando nel vivo il percorso di integrazione sociosanitaria dei servizi. Percorso suggellato con la firma, da parte di Roma Capitale e ASL Roma 1, ASL Roma 2 e ASL Roma 3, dell’Accordo di Programma triennale. Accordo previsto dalla normativa regionale per la programmazione, l’organizzazione e la gestione dei servizi sociali sanitari integrati. Sulla base del Piano Sociale Cittadino – documento quadro di riferimento per la programmazione, progettazione e realizzazione del sistema integrato – l’accordo mette in atto la programmazione dei servizi sociosanitari integrati. Tutto questo permettendo inoltre una sinergia operativa che rende più efficace l’erogazione di servizi che coinvolgono le aziende del sistema sanitario regionale.
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In particolare l’obiettivo dell’Accordo di Programma è definire e attuare un sistema di interventi e servizi capace di soddisfare i bisogni di salute e di protezione sociale delle persone con una visione unitaria. Un sistema che garantisca, anche nel lungo periodo, il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni previsti. Per assicurare il necessario raccordo e un costante monitoraggio è stata istituita una Cabina di Regia permanente, composta dalle direzioni degli Enti coinvolti, che in queste settimane sta portando avanti il lavoro di valutazione e approvazione dei primi protocolli operativi che declineranno e garantiranno gestione ed erogazione integrata dei servizi. L’accordo prevede l’individuazione di ulteriori ambiti sui quali elaborare strategie condivise e modalità operative integrate. Le risorse economiche prevedono un fondo unico di programmazione tra ciascuna ASL e Roma Capitale. Il fondo sarà ripartito per ciascun ambito distrettuale/municipale.
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“Con questo accordo rendiamo concreta l’interazione tra amministrazioni che in ambito sociale e sanitario interagiscono spesso, permettendo ai cittadini di ricevere sia le prestazioni sanitarie che quelle sociali in modo più rispondente ai propri bisogni”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Questo accordo è la dimostrazione di come il Piano Sociale Cittadino sia uno strumento determinante per migliorare le modalità di erogazione dei servizi. Grazie a questo accordo con le AA.SS.LL. la rete di assistenza socio-sanitaria sarà resa più funzionale e veloce, a vantaggio di tutti i cittadini. L’ottica è quella della totalità della persona, seguita nella specificità della propria situazione, ma non per singoli aspetti slegati.” Queste le parole dell’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
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