Una nube eruttiva alta circa 9 km emersa dal cratere sud-est dell’Etna ha determinato la chiusura degli spazi aerei attorno al vulcano.
E’ la 17esima fase parossistica di quest’anno dell’Etna, con colate laviche e forti boati.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha emesso un “Vona red” (Volcano Observatory Notices for Aviation) – Avviso per l’aviazione dell’osservatorio del vulcano “rosso”.
L’aeroporto di Catania-Fontanarossa “Vincenzo Bellini” è il principale scalo aereo del Sud-Italia, secondo per traffico nazionale e quarto in Italia per traffico passeggeri. La tratta Catania-Roma è la più trafficata a livello nazionale e la quarta in Europa.
Resta operativo ma lo spazio aereo, almeno per il momento, deve essere inibito al traffico, a causa dell’attività eruttiva.
Non sono quindi possibili decolli o atterraggi fino al permanere del codice rosso.
Fa sapere la Sac, la società di gestione dell’aeroporto internazionale, che per informazioni su voli cancellati o dirottati è possibile rivolgersi direttamente alle compagnie aeree. E’ inoltre possibile avere un quadro immediato della situazione, visitando il sito dell’aeroporto di Catania, seguendo le indicazioni per il volo di interesse.
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