Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo cittadino, in un suo intervento a SkyTg24 ha parlato della correlazione tra il vaccino AstraZeneca e gli eventi trombotici.
Tra i più sicuri
Il professore definisce il vaccino anglo-svedese come “tra i più sicuri al mondo”. Fa poi l’esempio di una persona soggetta a trombosi e spiega che “se una persona ne soffre, è rischio maggiore, semplicemente prendendo un aereo, piuttosto che se si sottopone a vaccinazione”.
Spiega poi Crisanti che il rapporto di rischio è, nel caso di un volo aereo, “100 volte superiore a quello che deriverebbe dal vaccino”.
Ad avvalorare quanto afferma, aggiunge: “Lo dicono tutti, non l’ho inventato io: 2 persone su 10 mila sono a rischio trombofilia”.
Così, Il professore Andrea Crisanti, smonta le discussioni intorno alla presunta pericolosità del prodotto AstraZeneca nei confronti degli altri vaccini.
La casistica
Poi il microbiologo continua: “Ci stiamo tanto a preoccupare di un caso su 2 milioni e mezzo di effetti trombotici, è chiaro che una persona in sovrappeso, che fuma, che ha più di 40 anni e magari prende estrogeni, ha un rischio maggiore”.
Argomenti di sicuro impatto sugli ascoltatori, che fino a prova contraria sono frutto di sintesi scientifiche note.
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