“Spiagge più pulite, sicure e accessibili: per il terzo anno di seguito, anche per l’estate 2022 sosteniamo i Comuni del litorale con uno stanziamento di 2,5 milioni di euro per mettere in sicurezza le spiagge libere”.
Così Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa e Paolo Orneli, Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start Up e Innovazione della Regione Lazio hanno commentato lo stanziamento, da parte della Regione, della somma citata per aiutare i Comuni del litorale laziale a gestire le spiagge libere in totale sicurezza per la nuova stagione balneare.
“Un provvedimento che replichiamo – ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti – anche per la stagione in arrivo, perché vogliamo che il ritorno alla normalità avvenga nel modo più sicuro per tutti”.
L’obiettivo è anche quello di dare nuova linfa a uno dei settori più provati dalla
pandemia, quello del turismo, “che – ha aggiunto Zingaretti – può trovare proprio nella bellezza e nel caldo dell’estate e nella forza del mare delle nostre coste il modo migliore per rilanciarsi”.
La cifra, che è indirizzata a 21 Comuni costieri e 2 Comuni delle isole pontine Ponza e Ventotene, sarà ripartita alla stregua di due parametri: il numero di abitanti e la lunghezza di arenile disponibile alla libera fruizione, ossia delle spiagge libere e libere con servizi, del territorio.
I Comuni potranno servirsi di questi fondi regionali per attuare tutte le misure che riterranno opportune e necessarie a conseguire il fine ultimo: la valorizzazione e promozione economica del litorale laziale.
La Regione Lazio si è preoccupata anche di destinare 99.740.365,04 euro agli investimenti nelle aziende agricole per il miglioramento delle prestazioni e nelle imprese agroalimentari per il perfezionamento del sistema e l’innovazione del PEI.
L’Assessore Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati ha spiegato che si tratta di “risorse importanti che andranno a sostenere le aziende in attività di vario tipo: dalla realizzazione di nuovi impianti di colture a interventi di miglioramento fondiario; dall’utilizzo di tecnologie innovative al rafforzamento dei sistemi di qualità; dalla promozione della sostenibilità ambientale a una maggiore sicurezza sul lavoro; sino anche al tema del benessere animale, in termini di edifici e installazioni che lo promuovano”.
Dal momento che nell’attuale scenario di guerra deve tenersi conto anche dell’aumento dei costi delle materie prime, la Onorati ha specificato che le istituzioni regionali si prodigheranno nel monitorare “con le strutture amministrative i progetti delle aziende beneficiarie per assisterle e supportarle nella effettiva realizzazione dei progetti finanziati”.