Genova, Cento anni del grande marchio Moto Guzzi

A 100 anni esatti dalla fondazione, il sindaco di Genova Marco Bucci ha ricevuto copia dell’atto costitutivo della S.A. Moto Guzzi, la celebre casa motociclistica italiana. Fondata e registrata a Genova il 15 marzo 1921, la Società Anonima Moto Guzzi, nasce nello studio del notaio Cassanello, in corso Andrea Podestà 5, nel quartiere di Carignano. Presenti all’atto erano l’imprenditore genovese Emanuele Vittorio Parodi con il nipote Angelo e il figlio Giorgio, anche in rappresentanza di Carlo Guzzi e nel ricordo di Giovanni Ravelli, commilitone e corridore, con cui Giorgio e Carlo avevano condiviso il progetto. A consegnare l’atto a Palazzo Tursi sono stati il presidente del Moto Guzzi Club Andrea Natale, il presidente del Moto Guzzi World Club Mario Arosio e la presidente dell’Associazione Giorgio Parodi Elena Bagnasco, al termine di un simbolico corteo di tre moto Guzzi partite dal portone di corso Podestà per arrivare in via Garibaldi, accolte dalle autorità cittadine. Per i 100 anni della fondazione a Genova della S.A. Moto Guzzi, il Comune di Genova e l’associazione Giorgio Parodi hanno organizzato un calendario di iniziative con lo scopo di ricordare i natali genovesi dello storico marchio motociclistico e la figura dell’imprenditore e plurimedagliato aviatore con la passione delle due ruote e del volo, Giorgio Parodi. Tra il 14 e il 16 maggio a Palazzo Tursi arriverà, direttamente dal Museo Guzzi di Mandello del Lario, la storica Moto GP, Guzzi-Parodi del 1919, esemplare unico del primo prototipo. Inoltre, sarà posizionata nel quartiere di Carignano, all’Acquasola, vicino allo studio notarile in cui si sancì la fondazione della S.A. Moto Guzzi, la statua del Capitano pilota Giorgio Parodi realizzata dallo scultore Ettore Gambioli. Nelle tre giornate dedicate allo storico imprenditore genovese, sarà anche presentato una sua biografia “Le ali dell’aquila”. Inoltre, in concomitanza con le tre giornate di apertura primaverile dei Palazzi dei Rolli, sono stati organizzati dal curatore Giacomo Montanari i Moto GP Rolli Days, con possibilità di visita, anche virtuale attraverso il web, per tutti gli appassionati di moto e di arte. Sono stati ideati anche percorsi virtuali e non, ad hoc, per gli appassionati Guzzisti tra le botteghe storiche genovesi e un tour, a cura dell’associazione TeA, dei luoghi legati alla vita di Giorgio Parodi a Genova. Nel 2022, Genova ospiterà un grande raduno di Guzzisti, con eventi motociclistici e aeronautici in città, da ogni parte del mondo, rinviato di un anno a causa delle limitazioni legate all’emergenza pandemica. “Giorgio Parodi – ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci – è stato un personaggio incredibile: un aviatore, un eroe di guerra, il tipico esempio dell’imprenditore genovese che porta ricchezza alla sua città. È stato anche un uomo di leadership, un genio creativo capace di precorrere i tempi, un visionario. Non è un caso che la Moto Guzzi, da lui fondata a Genova esattamente 100 anni fa, il 15 marzo 1921, sia tra le più antiche case costruttrici di motociclette in Europa. Un record che ci dà lustro. I “Giorgio Parodi Days” saranno un momento straordinario che poteranno qui l’interesse internazionale. Genova è felice di mettersi a disposizione: come l’evento aiuta la città nella sua promozione, la città aiuta l’evento per la sua perfetta riuscita. Grazie di cuore all’associazione Giorgio Parodi e a tutti coloro che stanno lavorando a questo bellissimo progetto”. “Siamo orgogliosi – ha commentato l’assessore ai Grandi Eventi e al Commercio Paola Bordilli – di ospitare le celebrazioni del centenario di un’azienda storica che unisce appassionati di tutto il mondo, un marchio di fama internazionale come la Moto Guzzi. Anche se in forma ridotta, in osservanza delle norme anti Covid, abbiamo deciso di portare avanti il progetto, nato ormai alcuni mesi fa, per dedicare tre giorni alla figura di imprenditore visionario e appassionato Giorgio Parodi e alla Moto Guzzi. Per il 2022, nell’auspicio di una ripresa della normalità, penseremo ancora più in grande perché Genova possa accogliere migliaia di ‘guzzisti’ da ogni continente, diventando per alcuni giorni la capitale del marchio dell’Aquila. Genova e le sue bellezze è pronta ad accoglierli e a farsi scoprire anche in inediti percorsi dedicati agli appassionati delle due ruote”. Curatrice e ideatrice delle iniziative è Elena Bagnasco, presidente dell’associazione Giorgio Parodi e nipote dell’imprenditore cui è dedicato il libro, in pubblicazione, “Giorgio Parodi – Le ali dell’aquila” che racconta la vita avventurosa di “Lattuga” – soprannome scelto dal pilota stesso ­– attraverso foto e racconti inediti. “Ripercorrere l’avventurosa storia della vita di Giorgio Parodi – ha detto il presidente Elena Bagnasco – in un periodo di grande difficoltà quale quello che stiamo attraversando, ha evidenziato come alcuni valori quali la generosità d’animo, la lealtà, il coraggio e la determinazione, tutti racchiusi nella figura di GP, possano portare le persone a “volare” davvero in alto come la sua aquila”. “Giorgio Parodi – hanno commentato i presidenti dei Moto Guzzi Club Word Arosio e Moto Guzzi Club Genova Natale – è stato imprenditore e aviatore: da questa sua passione nasce nel logo della Guzzi l’inserimento dell’aquila, simbolo del corpo aeronautico della prima guerra mondiale. È ricordato anche perché su sua iniziativa vide la luce la sezione genovese dell’Aero Club d’Italia, di cui fu primo presidente e istruttore della Scuola di volo che oggi porta il suo nome”. “L’Associazione Arma Aeronautica – ha dichiarato il presidente dell’AAA sezione Genova Piergiorgio Rossi – con in testa il Comune di Genova e l’Aeronautica Militare, che il 28 marzo 2023 ricorderà il suo Centenario di Fondazione, ha inteso indicare nel pluridecorato Capitano pilota Giorgio Parodi uno tra gli aviatori liguri più valorosi e con lui ricordare, attraverso una serie di iniziative aeronautiche, nell´anno giubilare della Vergine di Loreto, patrona di Genova e degli aviatori, tutti coloro, di ogni genere e grado, che hanno indossato l’uniforme azzurra da quel lontano 28 marzo 1923”.

 

 

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