La sindrome della “moria del kiwi”, è un fenomeno, che è divenuto un fattore di forte preoccupazione per la compromissione della coltura , in vai territori d’Italia a grande vocazione vocate. Le piante colpite mostrano ridotta attività vegetativa, accrescimenti stentati e avvizzimenti dei germogli con successivi disseccamenti di parti di pianta. “In commissione agricoltura del Senato –ha sottolineato il senatore Gianfranco Rufa (nella foto), membro della commissione- si è affrontata l’importante problematica della moria del kiwi, approvando una risoluzione affinchè si faccia chiarezza sul caso, con interventi mirati ed incisivi”. “Abbiamo approvato all’unanimità una risoluzione per chiedere al Governo di vigilare sul fenomeno della «moria del kiwi», dalle cause e cure ancora sconosciute che nel solo 2020 ha creato oltre 300 milioni di euro di danni complessivi agli agricoltori italiani. L’obiettivo è coinvolgere tutti gli enti e le istituzioni che stanno lavorando sui territori colpiti, sostenendo un progetto complessivo di ricerca dedicata e strutturando un gruppo di lavoro tecnico-scientifico con le risorse necessarie. Occorre mappare la situazione, monitorare la diffusione e contrastare la problematica della sindrome «moria del kiwi» attraverso una valutazione di nuovi prodotti o soluzioni, oltre alla definizione di linee guida e protocolli di coltivazione, prevedendo la più ampia divulgazione nei territori per i risultati raggiunti”. Lo dichiarano i senatori della Lega in Commissione agricoltura a partire dal capogruppo Giorgio Maria Bergesio con il Presidente di Commissione Gianpaolo Vallardi ed i colleghi Gianfranco Rufa, Rosellina Sbrana e Cristiano Zuliani.