Pulciani: “E’ stato usato un gergo criminale senza morale e senza vergogna”

Il caso Albino Ruberti é il tema caldo di una delle campagne elettorali più brevi e difficili della storia. Il video della sfuriata del braccio destro di Gualtieri,  ha messo in grave imbarazzo il Pd romano. Le inevitabili conseguenze sono state le dimissioni di Ruberti, ed il ritiro della candidatura alle politiche da parte di Francesco De Angelis. La vicenda che i protagonisti ostinano a ridimensionare ad un banale confronto calcistico, rappresenta invece qualcosa di molto più grande,, ora sotto la lente della magistratura. “É chiaro che le chiacchiere messe ad arte dai protagonisti di questa vicenda -commenta duramente l’ esponente di FdI Paolo Pulciani, candidato Camera dei Deputati nel collegio proporzionale del Lazio 2- non convincono nessuno. I quattro protagonisti della vicenda il consigliere regionale del PD Sara Battisti (compagna di Ruberti), i fratelli DeAngelis, Francesco e Vladimiro e Albino Ruberti, dovranno chiarire molte cose. La loro scelleratezza rappresenta uno schiaffo morale per la terra del frusinate da troppo tempo, depauperata dalla  gestione del PD, ed é doveroso che De Angelis rimetta anche il mandato da Presidente del Consorzio  Industriale del Lazio, nonché fondamentale é anche un chiarimento di Zingaretti e Gualtieri. Sulla vicenda é importante che venga fatta chiarezza -incalza Paolo Pulciani-, FdI vuole trasparenza sugli aspetti oscuri del caso, che lasciano intendere pressioni inconfessabili da parte di esponenti dem sul capo di gabinetto. Lo spessore politico di questi personaggi, é in linea con i termini usati in quel video che tutti ormai hanno visto ed ascoltato, che non fanno di certo parte della dialettica politica, ma si addicono di più a un gergo criminale, di chi usa la politica per meri fini personali, senza morale e senza vergogna. Pertanto la questione morale va rimessa al centro della discussione politica”. La Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo conoscitivo e acquisito il video della lite e la Regione Lazio ha chiesto  all’Asl di Frosinone i contratti assicurativi stipulati dall’azienda sanitaria con compagnie private, che coinvolgerebbero anche Vladimiro De Angelis. “Si é scoperchiato un vaso di Pandora  -conclude Paolo Pulciani- confidiamo nell’attività della Magistratura, ma al contempo Fratelli d’Italia chiede oltre alle dimissioni di Francesco De Angelis, anche quelle del consigliere regionale Sara Battisti , indegni d coprire ruoli rappresentativi della nostra terra”.