Tanto è più grande l’impresa sportiva, tanto è più lontana dalla nostra normalità, tanto più colpisce il nostro immaginario collettivo, ma se ad affrontare questa grande impresa è un uomo con limitazioni motorie? Di certo è un’impresa che diventa vittoria e che dimostra che nulla è impossibile, e che la prima vittoria da raggiungere è dentro di noi.
Questo grande atleta è Pietro Scidurlo , coraggioso, ostinato, sognatore e vincente, queste sono alcune delle sue qualità che emergono, che lo delineano, e che sono ancora più evidenti considerando che conduce le sue imprese sulla sua hand-bike o in carrozzina.
Paraplegico dalla nascita a causa di un’errata valutazione medica, Pietro ha 42 anni, rappresenta un grande esempio di volontà e forza interiore, e da quasi 10 anni, è impegnato con successo in grandi progetti con la sua associazione “Free Wheels” che ha fondato nel 2012, dimostrando quello che un tempo ormai era considerato difficile ora possibile, cioè “l’abbattimento delle barriere architettoniche” soprattutto quelle della mente, e della cultura.
Con la nascita della sua associazione Free Wheels, Pietro, ha realizzato diversi progetti, fra i quali la mappatura completa del Camino Françes (da Saint Jean Piéd-de-Port a Santiago de Compostela) e del Camino de Finisterre. L’associazione Free Wheels guarda oggi verso i cammini italiani con l’obiettivo di replicare questo progetto di accessibilità sulla via Francigena, l’itinerario europeo più importante d’Italia.
Infatti ieri mattina Pietro è partito per percorre il tratto laziale della via Francigena da Acquapendente fino a Roma, ed il cui arrivo è previsto il prossimo 29 agosto, L’iniziativa rientra nel progetto “A Ruota Libera”, di cui Pietro ne è il testimonial, un progetto vincitore di un bando della Regione Lazio per promuovere il turismo lento per tutti indistintamente. Con lui ci saranno dei compagni di viaggio, che documenteranno questo viaggio, o meglio elaboreranno un web doc, un documentario interattivo.
Nel tratto che da Acquapendente porta a Roma, Pietro con la carrozzina -klaxon Klick (si tratta di un propulsore anteriore per carrozzine con aggancio universale), passerà per Bolsena, Montefiascone, Vetralla, Sutri, Campagnano Romano e Formello, farà una mappatura del percorso con la dovuta attenzione alle persone speciali ,Indicando gli ostacoli presenti , segnalando anche quelle attività commerciali lungo il percorso che non hanno barriere architettoniche.
Con il progetto “A Ruota Libera”, inizia la nuova impresa di Pietro Scidurlo, per la mappatura della Via Francigena, affinchè sia accessibile a tutti