Politica: “Confederazione Popolo d’Italia Liberi e Forti”

Le interviste de IFATTINEWS.IT

Confederazione Popolo d’Italia Liberi e Forti

Interviene il Dott. Antonino Magistro, presidente

Antonino Magistro, Presidente Confederazione Popolo d’Italia Liberi e Forti

Uniti si vince! Questo il motto di una nuova compagine politica che sta crescendo e che sta sempre più raccogliendo consensi; sia per la sua determinazione, che per il grande lavoro che un buon numero di aderenti sta facendo, aggregando piccoli gruppi, associazioni e movimenti di varia natura.

Tutti, con un unico obiettivo: riportare  al centro della scena del nostro Bel Paese, IL POPOLO!

A tal proposito abbiamo incontrato il Presidente e Fondatore di questo nuovo soggetto. il Dott. Antonino Magistro.

Buongiorno dott. Magistro. Apprendiamo che la neo costituita ” Confederazione Popolo d’Italia Liberi e Forti “ (PDI) sta facendo passi da gigante. Dal 14 maggio scorso, giorno in cui questo progetto è stato presentato ad un folto numero di associazioni e piccole realtà e, dopo la registrazione notarile del partito, parecchie sono state le adesioni. Ed ora, un altro passo in avanti…

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Qual è il suo pensiero rispetto a questo successo?

« Vede, il problema non è creare una Confederazione, lo abbiamo fatto, ma è superare quell’aspetto che ormai è insito nei movimenti, nei partiti e nelle associazioni, ovvero quello di ritenere che da soli si può combattere contro un sistema malato e che si possa fare ciò che si vuole in virtù del fatto che ci si è costituiti: in gruppi, in partiti, in movimenti o associazioni. Questo è il problema metterli insieme e far capire che solo “Uniti si vince!” E noi abbiamo iniziato a farlo capire … »

Queste ultime elezioni sono state un “disastro” per le nuove compagini politiche che si sono affacciate sulla scena elettorale, quanto c’è stato di “voluto” a suo avviso affinché questo succedesse?

« Se voluto non lo so, non posso certamente dirlo, ma queste elezioni improvvise e fatte durante il mese di agosto, che è il mese per eccellenza delle vacanze degli italiani, sono state una sorpresa per tutti perché si pensava di andare a votare alla fine del mandato, cioè nel 2023. Questo, avrebbe dato tempo a tutti di organizzare il “dissenso”. Purtroppo questo dissenso non si è organizzato e, soprattutto, non si è messo insieme come noi abbiamo più volte ripetuto.

Purtroppo la mancata aggregazione dei partiti, fortemente  proposta dal PDI, ha fatto si che “il dissenso” sparisse dalla scena politica. Da una nostra analisi, se sommiamo i voti presi da questo elettorato “scontento” ma con la voglia di cambiare, si raggiunge il 4,04%. Percentuale, a parer mio, che se ci fosse stata UNIONE, avrebbe raggiunto almeno il 10 % ottenendo così un grande successo, invece, ognuno ha voluto pensare ai propri orti ed orticelli, alle proprie leadership dimenticandosi appunto di quali sono i veri interessi degli italiani. »

Dopo queste elezioni, disastrose per tutti i nuovi che aspiravano ad avere una voce in Parlamento, quali sono i prossimi obiettivi che la Costituente si è data?

« Gli obiettivi sono sempre gli stessi quindi ora non resta altro che mettersi insieme, ma veramente. Dopo la risposta elettorale del popolo italiano, che è stata deludente per quanto riguarda i cosiddetti schieramenti anti-sistema, adesso più che prima è necessario aggregarsi, unirsi per dare voce a chi voce non ha. Questo anche per verificare che il prossimo nuovo Governo di centrodestra faccia le riforme e metta mano ai problemi ereditati nell’ultimo decennio di mal di governo con Presidenti del Consiglio calati dall’alto,  indicati dall’Unione Europea dai poteri forti e da tutto ciò che in questo momento noi cerchiamo di combattere. »

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Chi vorrà seguire/approfondire i lavori del PDI, conoscere le linee programmatiche ed eventualmente vorrà avere contatti con gli esponenti di questa nuova organizzazione socio economica e politica, come può fare?

« Per chi fosse interessato, il prossimo 22 di ottobre, a Roma, nella sala delle Suore Orsoline in via Livorno, 41 faremo un altro grande incontro. Qui parteciperanno tutti coloro, singole persone, associazioni, partiti, gruppi, movimenti, ecc.. che non hanno neanche partecipato a queste elezioni, escluse per mille ragioni, ricordiamoci che c’era da raccogliere circa 70.000 firme in agosto dove tutti sono al mare, che c’era da investire parecchi soldi per portare avanti una campagna elettorale in brevissimo tempo e con grande dispendio di energie di uomini e di mezzi. Ebbene noi tutte queste persone le stiamo raccogliendo è il 22 di ottobre presenteremo una proposta per l’Italia che sarà importante perché con i nostri tavoli istituzionali andremo a dare delle idee e comunque un pungolo alle istituzioni. Ci auguriamo, ovviamente, che queste idee vengano recepite perché saranno idee a favore del popolo italiano

A questo proposito ho scritto, e sono orgoglioso di questo, un documento programmatico per far comprendere quali sono le linee che il PDI porta avanti. Noi siamo un movimento socio economico e politico nasciamo come tale; siamo moderati, democratici, liberali, laici riformisti cristiani e abbiamo un DNA che ci pone al centro della politica.

Saremo “La Casa dei moderati “, accoglieremo tutti attraverso questo “portone simbolico” che abbiamo presentato lo scorso 14 maggio 2022 a Roma e da questo “portone simbolico” si potrà passare dal buio alla luce. Si potranno evidenziare quelle che sono le vere ragioni del Popolo italiano, i suoi veri sentimenti e ciò che desidera che si tratti, che si discuta, che si risolva.

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A tal proposito se vorrete pubblicare il documento integralmente ne sarò lieto e grato,  perché è un documento che raccoglie un po’ anche la nostra missione quindi con questo documento già si capisce dove vogliamo andare, TUTTI INSIEME! »

Leggi Documento, clicca qui -> PDI – Documento programmatico

Per finire, ci può dire se in questo momento ci sono accordi importanti in corso?

« Si, ci sono! Ma ora è troppo presto per parlarne, è solo un confronto, auspichiamo che diventi presto un fidanzamento e subito dopo un matrimonio. Senza ombra di dubbio posso dire che ci presenteremo alle prossime elezioni regionali, insieme o no! il 22 ottobre siete invitati al nostro evento, probabilmente li potremo dire di più … »

Bene dott. Magistro, grazie per averci accolto e per averci dedicato questo tempo, grazie anche per l’invito. Cosa dire, arrivederci al prossimo 22 di ottobre, a Roma, nella sala delle Suore Orsoline in via Livorno, 41.


Per prenotazioni scrivere a : confpopitalia@gmail.com  –  Cell. 342 5547270 (Whats App)