C’è un film statunitense degli anni ’90 dal titolo “Ricomincio da Capo”, dove il protagonista per uno scherzo del destino si trova a dover rivivere la medesima giornata all’infinito. Ecco a Piglio sono 5 anni che si sta rivivendo sempre la stessa giornata con gli stessi problemi sul territorio irrisolti, con un’Amministrazione indifferente alle tante problematiche della comunità, sempre lo stesso risveglio ogni giorno! Ad esempio sono rimasti 15 loculi nel cimitero comunale a disposizione della comunità pigliese, e non c’è alcun cenno di uno straccio di progetto per realizzare nuove batterie, oppure espropriare terreni, come sempre quest’amministrazione ama arrivare al limite, improvvisare e poi chiedere a chi lo ha già acquistato di cederlo momentaneamente giusto il tempo per realizzare di fretta e furia nuovi loculi. Questo è lo stile dell’Amministrazione del Sindaco Mario Felli, mai programmare per tempo, ma improvvisare per mettere una toppa. In questo caso però basterebbe attuare l’ordinaria amministrazione, ossia rispettare la durata delle concessioni dei loculi, che il Comune di Piglio ha da anni regolamentato a 45 anni. Ricordiamo che cosa s’intende per la concessione dei loculi, così magari il consigliere delegato al cimitero Claudio Alessandri e lo stesso Sindaco Mario Felli, fanno mente locale e capiscano la brutta figura che stanno facendo dinnanzi all’intera comunità pigliese. Alla data di entrata in vigore del D.P.R. 21.10.1975 n. 803, le successive sepolture nei loculi hanno validità inferiore a 50 anni (varia da Comune ed appunto per il Comune di Piglio è fissata a 45 anni), rinnovabili previo pagamento di un canone che normalmente viene fissato ad un terzo del costo del loculo nel momento del rinnovo. Le disposizioni normative stabiliscono che il Comune, ha la facoltà di pronunciare la decadenza della concessione, previa diffida agli aventi diritto, se reperibili. Il Comune provvederà a liberare dalle salme o dai resti il loculo che tornerà in sua piena disponibilità. I resti saranno sistemati nell’ossario comune, che nel cimitero di Piglio, (non avendo più l’ossario comune per far posto a nuovi loculi), è una batteria, i cui resti sono in cassettine. Un volenteroso cittadino stanco di questa situazione a titolo gratuito, ha contato le salme tumulate dopo il 1975 , in particolare quelle del 1976-77-78, le cui concessioni sono scadute rispettivamente nel 2021 -22- 23, essendo trascorsi 45 anni, e sono ben 87 loculi a disposizione del Comune di Piglio, che o possono entrare nella disponibilità della comunità e quindi il Comune non avrebbe bisogno di realizzarne di nuovi , oppure gli eredi previo rinnovo pagando di norma un terzo del valore attuale di un loculo, continuano a tenere li il loro caro. In entrambi i casi il Comune di Piglio ci guadagna, semplicemente con un atto di ordinaria amministrazione, ma al Sindaco Felli ed al consigliere Alessandri questo non è mai interessato, il tutto a discapito della comunità. E domani si rivivrà la medesima giornata, ma non è un film….