Col Natale alle porte anche quest’anno a Napoli riparte l’iniziativa solidale “giocattolo sospeso”, organizzata dall’assessorato ai Giovani e Lavoro del Comune.
Sono molti i non napoletani che conoscono l’usanza partenopea di lasciar pagato un caffè al bar da far consumare a chi ne vorrà far richiesta. Un gesto carino di solidarietà che consente di offrire un caffè ad uno sconosciuto (di solito si tratta di persone indigenti). Il cuore grande dei napoletani con l’usanza del “caffè sospeso” cerca da sempre con questo modo di lasciare una carezza ai meno fortunati. Ora La città ha preso la buona abitudine di ricorrere anche al “giocattolo sospeso”.
Cos’è il “giocattolo sospeso”
Com’è intuibile si tratta di un giocattolo acquistato ma lasciato a disposizione di chi non può spendere denaro per comprarlo, proprio come per il caffè. Nacque a Napoli nel 2015 per donare giocattoli e libri ai bambini più svantaggiati e divenne un format, dal quale poi è derivata la “spesa sospesa”, una catena straordinaria di solidarietà.
“Anche per il prossimo Natale – hanno anticipato dal Municipio – chi vorrà donare un giocattolo ai bambini della città potrà farlo rivolgendosi ai negozi aderenti all’iniziativa. Si può anche partecipare collegandosi alla piattaforma on-line www.unpaniereperte.it e sul sito web del Comune di Napoli www.comune.napoli.it/giocattolosospeso2023 è possibile consultare l’elenco degli esercizi commerciali che aderiscono alla bellissima iniziativa.
Foto generica tratta dal web