Ragazzi motivati e con tanti progetti futuri, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i giovani del paese
di Federica Cappelli
La Comunità giovanile di Campagnano di Roma è nata da pochi mesi e ha già ottenuto i primi successi. Valerio Cappelli (classe 1997), presidente dell’associazione, parla con entusiasmo del progetto, degli obiettivi futuri e anticipa alcune novità per i prossimi mesi.
Com’è nata l’idea?
C’era la volontà di fare qualcosa di importante per i giovani del paese. L’opportunità è arrivata a dicembre dello scorso anno, quando abbiamo costituito legalmente la comunità giovanile. L’idea è partita da me e altri amici. Non c’era mai stata prima una comunità per i giovani e non ce ne sono molte neanche nei paesi vicini: ci è sembrata una grande occasione per fare qualcosa di concreto.
Quanti siete attualmente?
Il direttivo è composto da me, Luigi Minasi (vicepresidente) e Chiara Costanzi (segretario e tesoriere). Ma in tutto i soci sono una ventina: ragazzi che ci supportano attivamente nell’organizzazione e che partecipano alle riunioni.
Quali sono state le vostre prime attività?
Il primo evento ufficiale è stato a dicembre scorso quando abbiamo organizzato un aperitivo all’Ex-Mattatoio, il centro giovanile, per presentare il progetto: un’occasione per conoscerci ed esporre i nostri obiettivi a tutti i cittadini. Subito dopo abbiamo organizzato un torneo di FIFA, armati di playstation e ospitati dal Bar All’Angolo, e poi abbiamo organizzato il torneo di pingpong alla palestra della scuola elementare. Per entrambi gli eventi c’è stata grande partecipazione di giovani.
Com’è stata l’accoglienza del paese?
«Positiva da parte di tutti i cittadini, ben felici della nascita della comunità. Ma devo ringraziare soprattutto l’amministrazione comunale che ci ha supportato ed è sempre stata attenta alle nostre necessità. Il torneo di pingpong nella palestra delle scuole è stato possibile grazie al loro completo supporto».
Progetti futuri?
Tanti. L’obiettivo principale è di organizzare la prima festa dei giovani di Campagnano, così da coinvolgere tutti i cittadini. In generale le attività non si limiteranno allo svago e al divertimento, ma saranno anche di interesse culturale. Abbiamo pensato di proporre una gita al Bunker Soratte, un luogo di interesse storico poco conosciuto e visitato, e un altro evento più impegnativo, che speriamo di riuscire a organizzare: la giornata della cultura. Ma è ancora presto per dare ulteriori dettagli.
Come si può partecipare alle attività?
Per partecipare basta entrare a far parte del gruppo e condividere idee e progetti. A breve partiremo con i tesseramenti per essere formalmente soci. Vi invito a seguire il nostro sito e i nostri social per tutte le informazioni a riguardo.
Il vostro obiettivo?
«Speriamo di riuscire a creare una sinergia tra i ragazzi per portare avanti attività culturali, sportive e ricreative. Vogliamo coinvolgere tutti i giovani di oggi, ma soprattutto i giovanissimi, così da far vivere e crescere gradualmente la comunità anno dopo anno. Vogliamo che si creai una struttura giovanile solida e che duri nel tempo a prescindere da chi la compone oggi».
Pubblicato su “I Fatti – Area Metropolitana” – Ed. Febbraio 2020
