Un agente di polizia di 30 anni, Ivan D’Amore è stato arrestato nel trevigiano. Con lui è stata arrestata anche una donna 50enne di origini colombiane ma residente in Italia. D’Amore risulta essere residente a Preganziol, Treviso, è un ex coordinatore del circolo locale di Fratelli d’Italia ed è in servizio all’aeroporto veneziano Marco Polo Tessera.
Sfruttamento della prostituzione
L’uomo avrebbe messo in piedi un giro di sfruttamento della prostituzione da circa 70.000 euro al mese. Del giro facevano parte quasi una ventina di donne, tra cui alcune transgender. Le prostitute svolgevano il loro “servizio” in diverse abitazioni affittate per questo scopo. Il poliziotto e la donna sono stati fermati martedì. Poi, nella giornata di ieri 8 marzo, il gip ha convalidato il fermo.
L’uomo, da tempo era stato sospeso dal servizio per altri reati e abusi. E’ originario di Gaggi, Messina. Nel 2019 si candidò alle elezioni come consigliere nella Lista Civica Preganziol, sostenuta da Fratelli d’Italia. Appoggiava la candidatura a sindaco di Valeria Salvati. Ivan D’Amore amava dire che il suo stile di vita era “la sicurezza”.
Seppure non venne eletto, D’Amore riscosse un buon successo ma poi il circolo di FdI dove lui era segretario, venne commissariato. Oggi D’Amore non farebbe più parte del partito.
Il paradosso
Il poliziotto qualche tempo fa aveva proposto l’istituzione di una sala operativa con videosorveglianza per combattere il fenomeno della prostituzione.
La presa di distanza di Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia alla notizia dell’arresto hanno preso le distanze dall’uomo e FdI ha emesso una nota. “Ogni persona risponde in modo diretto di quello che fa. Ovviamente non sono questioni che coinvolgono il partito. Tanto più che dopo il commissariamento del circolo comunale – dice il testo – non ha più avuto alcun incarico formale a livello politico”. La nota poi precisa che D’amore, non ha nemmeno rinnovato la tessera per quest’anno.
Foto: facebook.com/ivandamoree
