“Roma Cura Roma” rappresenta un importante evento di cura collettiva dei beni comuni della città di Roma, che coinvolge una vasta rete di associazioni, volontari, comitati di quartiere e singoli cittadini. Grazie al prezioso contributo delle dieci associazioni co-promotrici e dei dipartimenti capitolini, l’evento ha visto la partecipazione di oltre sedicimila persone che hanno preso parte a 328 eventi organizzati in tutti i municipi della Capitale.
Le attività svolte durante la giornata includono interventi di riqualificazione delle aree verdi, pulizia dei parchi e delle strade, performance sportive, visite guidate per scoprire il patrimonio storico e paesaggistico della città, e molto altro ancora. Numerose scuole hanno partecipato all’evento, contribuendo con interventi di miglioramento delle proprie strutture e dei giardini interni, oltre alla cura del verde nelle aree circostanti.
L’impegno delle associazioni sportive, come l’A.S. Roma e la S.S. Lazio, è stato evidente nella cura delle aree verdi e nell’organizzazione di eventi ludico-sportivi. Le ACLI, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, e altre organizzazioni hanno contribuito con interventi di decoro urbano in varie piazze e vie della città.
Inoltre, il FAI ha svolto visite guidate per far conoscere ai cittadini il patrimonio storico e culturale di Roma, mentre Retake ha promosso interventi di ripristino degli arredi urbani e di cura delle aree pubbliche.
“Roma Cura Roma” dimostra quindi, l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini nella cura e valorizzazione del territorio urbano, promuovendo così una maggiore consapevolezza e responsabilità verso il proprio ambiente.
In una nota, l’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi dichiara:
“Tantissimi eventi organizzati dalla cittadinanza attiva che ci dicono quanto la nostra città voglia partecipare, condividere la cura ed essere protagonista di una rinascita. Come Amministrazione, abbiamo voluto rendere Roma Cura Roma un appuntamento annuale con l’obiettivo di promuovere e sostenere azioni dal basso mirate alla cura collettiva degli spazi condivisi come beni comuni. Quest’anno gli eventi sono declinati in tanti modi – dalla cura del verde alle azioni di cleaning, ai retake nelle scuole fino alla cura degli orti urbani e alla scoperta dei rioni attraverso visite guidate a ritmo slow, tra storia, cibo e comunità. Perché anche la nostra storia, il territorio, i rioni sono beni comuni e di questo patrimonio storico, culturale, gastronomico ci prendiamo cura, come città. Roma vive anche grazie alla sinergia tra cittadinanza e istituzioni, una collaborazione che è fondamentale in una metropoli come la nostra” conclude la Alfonsi.