Scossone in Ama, la municipalizzata per i rifiuti nella Capitale. La procura chiede il rinvio a giudizio per presidente Daniele Pace. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha indicato Bruno Manzi come nuovo presidente in Ama.
Chi è Bruno Manzi
L’indicazione del sindaco della Capitale alla presidenza dell’Azienda è per l’attuale capo di gabinetto della città metropolitana di Roma Capitale. Manzi è consigliere di amministrazione in Ama. La scelta è conseguente alla sollecitazione della procura di rinviare a giudizio l’attuale presidente, Daniele Pace.
L’accusa
Al presidente della municipalizzata viene contestato di aver molestato una dipendente. La vicenda risale alla scorsa estate e sarebbe accaduta negli uffici dell’Azienda. La vittima delle presunte molestie ha affermato che la denuncia è stata depositata lo sorso ottobre 2023. A marzo 2024 gli inquirenti hanno interrogato Daniele Pace. Tuttavia il legale del presidente Ama ha reso noto che non è arrivata nessuna richiesta di rinvio a giudizio, ma non ha aggiunto commenti alla vicenda.
Il sindacato
Il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola e il segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio, Giancarlo Cenciarelli, hanno emesso un comunicato congiunto. Nella nota i sindacalisti giudicano gravissime le contestazioni della procura. “In attesa che la giustizia faccia il suo corso, un dirigente che ha a cuore l’azienda e la città dovrebbe fare un passo indietro di sua iniziativa”, si legge nel testo. “Sarebbe dovuto accadere già mesi fa, quando si è aperta l’indagine. Per questo ci aspettiamo che il Campidoglio intervenga, sospenda Pace affinché l’azienda possa lavorare in tranquillità e prepararsi al meglio per il Giubileo del 2025. E tuteli la lavoratrice, consentendole di tornare a svolgere le proprie mansioni in serenità”, conclude la nota.
La politica
Sulla stessa linea i rappresentanti della politica. Dalla capogruppo M5S Linda Meleo e dal capogruppo Lista civica Raggi, Antonio De Santis, in Campidoglio, arriva la spinta affinché “Gualtieri prenda posizione immediatamente”. Anche Michela Cicculli, presidente in commissione capitolina per le Pari opportunità chiede che vengano fatte le idonee valutazioni in merito alla sospensione del presidente di Ama. Cicculli precisa che questo è un atto dovuto per garantire serenità sul lavoro alle lavoratrici dell’Azienda.
Foto tratta da laverita.info