Cervara di Roma, Inaugurato l’antico sentiero di Monestriglio

  Cervara di Roma è un suggestivo paese immerso nel verde del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, conosciuto come il “Paese degli Artisti”  incastonato tra i monti, di una bellezza coinvolgente, il cui nome sembra derivi dalla presenza numerosa di cervi che un tempo popolavano la zona. Sabato scorso la comunità locale ha ospitato un interessante evento di rilevanza culturale con l’inaugurazione dell’antico sentiero che da Monestriglio conduce a Santa Maria della Portella. L’evento, è stato ideato e coordinato dal consigliere con delega alla Cultura e Turismo la dott.ssa Maria Antonietta Orlandi, che è stata la “guida” della giornata coinvolgendo i presenti e le autorità intervenute per l’occasione. Infatti insieme al Sindaco di Cervara Adriano Alivernini, sono intervenuti il Sindaco di Trevi Nel Lazio Silvio Grazioli, di Camerata Nuova Settimio Liberati, di Rocca di Botte Fernando Antonio Marzolini, ed il Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Roberto Eufemi, inoltre il Commissario del Parco dei Monti Simbruini Alberto Foppoli ed il Direttore Regionale (per gli Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport) Paolo Giuntarelli.  L’evento si è svolto in due momenti prima l’inaugurazione con il taglio del nastro del sentiero, che simbolicamente racchiude la storia di Cervara di Roma, un percorso che quotidianamente le donne di Cervara,  per  secoli percorrevano per giungere alla Fonte ed alle sue vasche per riempire di acqua le conche di rame, per uso domestico, per lavare i panni e socializzare, diventando  inconsapevolmente i soggetti di bellissimi dipinti di numerosi artisti di fama internazionale, che  nell’ottocento, durante il “Gran Tour”, trovarono a Cervara grande ispirazione. “E’ un bellissimo momento –ha commentato il commissario Foppoli-  la presenza di altri Sindaci del Parco dei Simbruini, sottolinea quanto sia importante fare sinergia, tanto che oggi non è una festa solo di Cervara di Roma, ma è una festa che coinvolge tutto il nostro territorio e gli altri Comuni. Ringrazio il dott. Giuntarelli della sua presenza, che evidenzia la vicinanza della Regione Lazio, che ha grande interesse a collaborare nel promuovere e far conoscere il nostro meraviglioso territorio”. “L’importante appuntamento del Giubileo –ha continuato il dott. Giuntaelli- rappresenta un’occasione per estendere l’offerta turistica che va oltre Roma, così come la costante crescita del turismo lento, ambientale, è un grande input per far conoscere Cervara di Roma ed i luoghi spettacolari che l’area verde più grande del Lazio offre. C’è bisogno di un lavoro di squadra, che sott’intende una produttiva collaborazione tra tutti, cittadini, associazioni, Enti e Regione, lavoriamo insieme per raggiungere un grande obiettivo: promuovere ed elevare culturalmente e turisticamente i nostri paesi”. L’evento ha dato modo di conoscere le tradizioni locali, i costumi tipici delle donne di un tempo, che si vedono in tanti dipinti dell’ottocento, infatti particolare attenzione è stata posta al tema dei costumi locali, osservati dal vivo grazie a delle modelle cervarole che li hanno indossati. Riflettori puntati anche sul collezionista d’arte Franco Lagana, che durante la sua vita è riuscito a partecipare a numerose aste anche all’estero, dando vita ad una collezione prestigiosa di dipinti realizzati da artisti del “Gran Tour”, che raccontavano la storia di Cervara di Roma, raggiungendo ad oggi il numero di 400 tele. A suggellare lo splendido pomeriggio, è stata la visione di un cortometraggio dal titolo “Rosa Nera, il viaggio dell’artista” che ricostruisce la storia di “Rosa Nera” la mitica modella del celebre pittore accademico Ernest Hébert (cugino di Sthendal). Una ricostruzione che in chiave geniale, da modo di conoscere i luoghi più caratteristici di Cervara di Roma che hanno ispirati grandi artisti ed il desiderio di viverli di persona.