La start-up keniota Majik Water ha sviluppato una tecnologia innovativa che produce acqua potabile dall’aria. L’invenzione è frutto del lavoro di Beth Koigi, una donna che ha affrontato il problema della contaminazione dell’acqua nei suoi studi universitari.
Facile come bere un bicchiere d’acqua
Se per molti cittadini del mondo bere un bicchiere d’acqua presuppone solo lo sforzo di girare la manopola del rubinetto, per alcuni altri non è così facile. In kenia, come in altri Paesi africani, l’acqua potabile non è sempre disponibile. Come ricorda un rapporto dell’Unicef, due miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Questa carenza porta a conseguenze anche letali, principalmente per i bambini che contraggono malattie perché assumono acqua contaminata.
La Majik Water
La start-up ha sviluppato una tecnologia innovativa che consente la produzione di acqua potabile dall’aria. Dapprima aveva creato un filtro a carboni attivi per purificare l’acqua che c’era ma era contaminata. Poi ha sviluppato il progetto Majik Water in grado di offrire acqua potabile per molte più persone.
Il prototipo sfruttava un gel di silice combinato ad un sistema di condensazione. Infine dopo alcuni tentativi, Beth è arrivata a realizzare un deumidificatore che trasforma l’aria in acqua.
Il funzionamento
L’invenzione è in fondo “l’uovo di Colombo”. Un sistema suddiviso in tre parti, un grande ventilatore aspira aria e la manda a un filtro elettrostatico. Quest’aria filtrata passa poi attraverso una serpentina refrigerata, dando luogo alla condensazione. L’acqua condensata viene finalmente stoccata nei serbatoi, pronta per essere consumata.
Majik Water, in condizioni climatiche ottimali, può produrre fino a 500 litri di acqua al giorno. E per certe zone 500 litri di acqua potabile possono realmente fare la differenza tra la vita e la morte degli abitanti.
E l’acqua piovana?
L’umidità dell’aria e l’acqua piovana, non sono né pure, ne mineralizzate. Nell’atmosfera assorbono agenti inquinanti, come ad esempio i pesticidi, e non sono ricche di minerali indispensabili per la salute. L’acqua prodotta da Majik Water viene trattata e mineralizzata.
Osmosi inversa. L’acqua è filtrata da una membrana semi-permeabile.
Filtro a carbone attivo. Elina pesticidi e contaminanti.
Mineralizzazione. Aggiunge calcio e magnesio, fondamentali per la crescita dei bambini.
Beth Koigi, l’inventrice di Majik Water, spera che la sua realizzazione aiuti a risolvere il problema dell’acqua potabile e ricorda che in Kenia la metà della popolazione ancora oggi non ne ha purtroppo accesso.
Foto da: instagram.com/majik.water