Guardando indietro di un anno, allo stesso periodo del 2023 rispetto ad oggi, si deve prendere atto che per Roma e la sua provincia si registra un calo notevole delle offerte di lavoro. I valori non offrono possibilità di interpretazione: -4.760 unità rispetto al luglio 2023, un’incidenza percentuale pari all’11%.
I dati sono frutto del sistema Excelsior Informa, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con Camera di Commercio di Roma. Nel trimestre luglio-settembre le assunzioni previste sono 107.800, che tradotto in valori percentuali significa l’11,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Troppi contratti a termine
Nel report c’è dell’altro che non lascia soddisfatti: il 74% dei contratti offerti è a tempo determinato, contro un’offerta di apprendistato o a tempo indeterminato pari a solo il 26%. Il mercato del lavoro sarà quindi soggetto a contratti a termine. (Si scrive tempo determinato e si legge precariato). Le assunzioni invece saranno così distribuite in base ai settori: In prevalenza i servizi e a seguire le imprese con meno di 50 dipendenti. Da parte delle aziende c’è poi la preoccupazione crescente di non riuscire a trovare personale idoneo…
Le figure ricercate
Le assunzioni riguarderanno per il 32%, giovani under 30, ma il 65% delle offerte di lavoro richiede come requisito l’esperienza professionale o pregressa nel settore. Le aziende prevedono inoltre di assumere lavoratori immigrati per il 20% delle offerte di lavoro. Mentre il 17% delle figure professionali richieste interesseranno i laureati.
Foto: lavorofacile.info