L’operazione ha visto impegnato il corpo di polizia locale di Ariccia e gli operatori della Asl Roma 6. Il controllo ha portato ad un sequestro di 400 chili di carnee suina e 15 chili di coppiette di maiale.
Un laboratorio non riconosciuto
A finire nel mirino della polizia locale e della Asl, un laboratorio in località Vallericcia. Qui operava una ditta, con sede a Fiumicino, che stava etichettando le carni. Il laboratorio non è risultato registrato per la lavorazione di prodotti di origine animale destinati al consumo umano. Senza le necessarie autenticazioni, i prodotti devono essere considerati potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Per tale ragione i responsabili del laboratorio sono stati denunciati alla magistratura di Velletri.
I controlli hanno permesso di rilevare gravi irregolarità nelle etichette. Le diciture sul luogo di produzione infatti potevano ingannare i consumatori. Lasciando in ogni caso il dubbio sull’origine dei salumi.
L’area circostante adibita a discarica
Oltre alle carni, gli agenti hanno messo sotto sequestro anche il laboratorio. Tutta l’area circostante di circa 4 mila metri quadrati era destinata ad una sorta di deposito rifiuti. Nel terreno sono state trovate batterie esauste, pneumatici, carcasse di automobili, materiali edili, bombole di Gpl. Sul terreno erano anche presenti sostanze oleose e presunto amianto. Tutta l’area dovrà ora essere bonificata e riportata alla condizione originale.
Foto formacarni.it