In una nota, la capogruppo capitolina di Azione, Flavia De Gregorio, porta all’attenzione la situazione della stazione di Pigneto Roma. De Gregorio spiega che sarebbe potuta essere un’opera portatrice di opportunità. Invece, è solo “un problema enorme, un’opera minimale che azzoppa uno dei nodi di scambio potenzialmente più significativi della città”.
Il progetto
L’idea era vincente e utile per i cittadini, infatti la stazione avrebbe messo in comunicazione la metro C con il tram e due linee ferroviarie. Questo almeno nel progetto originario, ma poi qualcosa dev’essere andato storto, perché come spiega la capogruppo di Azione “la stazione è stata ridotta semplicemente ad una fermata del treno FL1. Non ci saranno banchine su entrambe le linee ferroviarie. Il tram passerà lontano dalla stazione. Infine, il collegamento con la metro arriverà solo nel 2029. Salvo complicazioni”.
Non sfruttiamo le opportunità
La nota di Flavia de Gregorio prosegue esprimendo desolazione per l’incapacità di Roma di “cogliere e sfruttare opportunità” per “ottenere il meglio dalla propria rete di infrastrutture”. Il testo conclude poi, dicendo che se le cose restano tali “sarà del tutto inutile parlare di rivoluzione del ferro”.
Foto tratta da video Youtube