Ci sono voluti 37 anni perché Roma rendesse omaggio a uno dei suoi attori più amati, Franco Lechner, meglio conosciuto come Bombolo. A 37 anni dalla sua scomparsa, il Campidoglio ha approvato una mozione per dedicargli un’area nel III Municipio. Un riconoscimento del suo grande contributo al cinema popolare italiano e alla tradizione comica romana.
Orgoglio del figlio Alessandro
La decisione è stata accolta con emozione dal figlio, Alessandro Lechner, che ha espresso gratitudine per l’iniziativa. “Dopo 37 anni, è una gioia che mi toglie il fiato”, ha detto, ricordando con affetto il padre e sottolineando l’importanza di questo riconoscimento da parte della città. Franco Lechner, nato nel 1932 e scomparso nel 1987, ha conquistato il pubblico con la sua comicità schietta e spontanea, interpretando spesso personaggi popolari che lo hanno reso caro non solo ai romani.
Sarà una zona nel quartiere di Santa Maria in Via Lata a celebrare il talento di Bombolo, che ha lasciato un segno nella memoria collettiva, soprattutto per i suoi celebri ruoli al fianco di attori come Tomas Milian.
Un desiderio soddisfatto dopo anni
La scelta del Comune arriva dopo una lunga attesa da parte della famiglia e dei fan di Bombolo, che da anni chiedono un tributo tangibile nella città che lo ha visto crescere e diventare un protagonista del cinema. Il supporto del III Municipio e delle istituzioni romane ha infine portato all’approvazione della mozione, che vuole onorare un attore che, nonostante sia scomparso da molti anni, continua a divertire con le sue interpretazioni.
Il personaggio
Bombolo, grazie alla sua espressione buffa e al linguaggio vivace, è stato uno degli interpreti più apprezzati della commedia all’italiana, in particolare nei film “poliziotteschi” degli anni ’70 e ’80. Spesso affiancava Tomas Milian nel ruolo del compagno di avventure di Nico Giraldi. La sua carriera è stata segnata da un’energia e autenticità che lo hanno reso uno dei volti più amati del cinema popolare italiano.
Bombolo un protagonista della romanità
Un riconoscimento postumo che rappresenta non solo un omaggio alla sua carriera, ma che vuole sottolineare il profondo legame tra Bombolo e la città di Roma. L’intitolazione di un’area a suo nome, accanto a quelle di altri grandi artisti come Franco Califano e Rino Gaetano, conferma quanto Bombolo sia considerato una vera icona della romanità. In una città che da sempre onora i suoi figli più illustri, dedicargli uno spazio è un segno che Roma non ha mai dimenticato la sua capacità di far sorridere generazioni di spettatori.
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