Ama invia 210mila avvisi a evasori TaRi e utenti morosi.

In questi giorni, AMA Roma S.p.A. sta attuando le misure per il recupero dell’evasione e della morosità sulla TaRi, la Tassa sui Rifiuti. L’azienda sta inviando comunicazioni per il recupero di somme non versate.

Grazie a recenti miglioramenti organizzativi e gestionali, l’azienda ha creato una Task Force dedicata, impegnata in un approfondito lavoro di controllo e verifica dei dati anagrafici associati alla tassa. Questo ha permesso di individuare 138.922 utenze (126.651 domestiche e 12.271 commerciali) non registrate nel sistema TaRi. I nuovi accertamenti notificati consentiranno un rilevante recupero dell’evasione.

Parallelamente, è stata avviata l’emissione di atti per recuperare la morosità. Sono già stati notificati oltre 70.000 atti alle utenze non domestiche. Seguiranno poi, circa 140.000 atti per utenze domestiche che risultano registrate alla TaRi ma in arretrato coi pagamenti.

Se si riceve l’accertamento

In caso di ricezione di un avviso di accertamento, considerata l’attività di controllo in corso, è consigliato agli utenti di utilizzare prioritariamente gli Sportelli virtuali offerti dall’azienda per ogni informazione necessaria. È possibile contattare il numero 060606, il Contact Center di Roma Capitale, attivo h24, 7 giorni su 7. L’operatore fornisce informazioni generali sulla Ta.Ri e, in caso di necessità, può inoltrare la richiesta a un operatore AMA. Inoltre, è possibile presentare una richiesta di autotutela compilando i moduli disponibili sul portale www.amaroma.it e inviarli via PEC o col servizio postale.

Questi strumenti sono messi a disposizione esclusivamente per tutelare i contribuenti, facilitare le istruttorie necessarie da parte degli uffici e ridurre le code presso i tre sportelli TaRi sul territorio. (Via Capo d’Africa 23/B; via Amenduni snc – Ostia; via Torre Annunziata 1). L’accesso agli sportelli potrà avvenire solo dopo aver concordato un appuntamento.

Foto metronews.it