“Il riconoscimento assegnato al Reparto di Cardiologia conferma l’alto livello delle prestazioni offerte, ma anche la professionalità di una équipe che non ha nulla da invidiare alle maggiori strutture sanitarie nazionali”. Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Frosinone, Fabrizio Cristofari, esprime la piena soddisfazione per il dato fornito dall’Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che al Cnel, alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, ha reso noti i dati del report relativo al 2023. Ebbene, il “Fabrizio Spaziani” di Frosinone viene indicato tra gli ospedali che, lo scorso anno, ha registrato i più importanti miglioramenti. L’indicatore che maggiormente ha inciso in questa speciale classifica è stato quello relativo alla tempestività degli interventi di angioplastica in pazienti con infarto. L’ospedale di Frosinone, infatti, è tra le trentacinque strutture sanitarie ad alto volume (ossia quelle che contano più di cento ricoveri all’anno per infarto miocardico acuto), ad aver superato la soglia stabilita dal “decreto ministeriale 70 del 2015”. In pratica, il decreto definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, fissando al 60% il minimo di interventi di questo tipo da effettuare entro novanta minuti. Ebbene, secondo il report presentato davanti al Ministro, le strutture ad alto volume che hanno garantito un repentino accesso all’angioplastica in pazienti con infarto entro 90 minuti sono 35 in Italia. Tra cui, appunto, l’ospedale di Frosinone. “Un risultato – commenta il presidente dell’Ordine, Fabrizio Cristofari – che conferma gli alti livelli delle prestazioni offerte dai nostri medici, ma va riconosciuta anche la tempestività degli operatori del 118 e dei colleghi del Pronto Soccorso che riescono a garantire prestazioni rapide e veloci quando anche un minuto può essere fatale. Quindi – prosegue il dottor Cristofari – il plauso dell’Ordine va esteso a tutte le professionalità mediche ed infermieristiche del nostro ospedale. Un apprezzamento particolare va al primario, dottor Maurizio Menichelli, per il raggiungimento di risultati che, in definitiva, esaltano l’intera struttura ospedaliera”.
