Ennesimo caso di violenza contro il personale sanitario, incolpevole dei disagi mal sopportati dai pazienti. Questa volta sono stati tre infermieri del policlinico Umberto I di Roma a farne le spese.
La solita solfa: interminabile fila al pronto soccorso
Lo scenario purtroppo è quello già visto, dell’esasperazione delle attese troppo lunghe al pronto soccorso. Un uomo di 47 anni, dopo aver aspettato lungamente che fosse il suo turno ha iniziato a protestare per il troppo tempo passato. Il personale infermieristico dell’ospedale universitario, notando la sua agitazione, è intervenuto per calmarlo, ma il risultato è stato l’opposto e l’uomo è passato alle vie di fatto cominciando a menare le mani.
Calci e pugni
I tre infermieri che hanno cercato di tranquillizzare l’uomo, che aveva ormai perso le staffe, per tutta risposta sono stati aggrediti fisicamente. Il 47enne con calci e pugni ha cercato di “farsi giustizia”, a suo dire, per l’ingrato trattamento ricevuto. Il personale del policlinico ha naturalmente chiamato subito le forze dell’ordine e le pattuglie dei commissariati Porta Pia e Università si sono recate immediatamente sul posto. L’uomo, originario di Napoli, è stato fermato e arrestato con le accuse di lesioni personali, minacce e interruzione di pubblico servizio. Gli infermieri hanno fortunatamente riportato solo ferite lievi.
Foto: agi.it