Entrano in vigore le nuove regole del Codice della strada, e scattano le prime sanzioni. Le disposizioni aggiornate prevedono inasprimenti significativi delle pene, con particolare attenzione a chi guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o distratto dall’uso del cellulare. Tra le innovazioni, spiccano quelle che riguardano i monopattini, per i quali diventa obbligatorio l’uso del casco.
La norma più discussa
Una delle novità che più anima l’opinione pubblica riguarda il ritiro della patente in caso di positività al test antidroga. Non è più necessario essere fermati mentre si guida in stato di alterazione. Un tampone salivare, anche a distanza di tempo dall’assunzione di sostanze psicoattive, può essere sufficiente per far scattare la sanzione. Nonostante le polemiche, le nuove regole hanno già avuto un impatto e ieri, 14 dicembre più di qualche automobilista ne ha subito le conseguenze.
And the winner is…
Il primato dei primi “caduti” sotto gli effetti delle nuove norme spetta a due automobilisti che poco dopo la mezzanotte di sabato, a Viterbo, sono stati coinvolti in episodi singolari con le forze dell’ordine. La polizia era stata chiamata per un’auto ferma sulla carreggiata, con il motore acceso e una persona addormentata al suo interno. Gli agenti hanno cercato di svegliare il conducente, che, una volta ripresosi, ha improvvisamente innestato la retromarcia, colpendo l’auto della polizia. L’uomo, un avvocato, era in evidente stato di alterazione.
Nel frattempo, un’altra vettura, sopraggiungendo a velocità sostenuta, ha ignorato i segnali delle forze dell’ordine e si è schiantata contro le volanti. Entrambi i conducenti sono risultati positivi all’alcol test, con tassi superiori a 2 grammi per litro, ben oltre il limite legale di 0,5 e la soglia di 1,5 prevista per le sanzioni più severe. Le nuove norme prevedono per loro arresto da 6 mesi a un anno, una multa tra 1.500 e 6.000 euro, e la sospensione della patente da uno a due anni.
Altri casi in tutta Italia
A Verona, un giovane di 29 anni ha perso il controllo della propria auto, abbattendo due cartelli stradali e un palo dell’illuminazione pubblica. Con un tasso alcolemico di 1,26 grammi/litro, è stato sanzionato con il ritiro della patente e una denuncia. Dovrà inoltre rispettare un periodo di astinenza totale dall’alcol e installare un dispositivo alcolock sulla sua vettura.
A Brescia, un uomo multato di 5.000 euro per essere stato sorpreso al volante nonostante la patente revocata per precedenti infrazioni.
A Napoli va invece, il primato delle prime multe per uso del cellulare alla guida con ritiro della patente fino a 15 giorni, sanzioni da 250 a 1.000 euro. Incrementate in caso di recidiva o incidente.
A Genova, altro episodio di un automobilista fermato mentre usava il telefono al volante, nei pressi del casello autostradale di Genova Aeroporto.
Foto: umbriaon.it