La comunità di Maddaloni (Caserta) è rimasta sconvolta da un brutto episodio di maltrattamento di animali. Un uomo è stato filmato mentre aggrediva violentemente il suo cane, una Pitbull bianca, presso la stazione ferroviaria. Testimoni oculari hanno riferito di averlo visto picchiare brutalmente l’animale, “colpirlo con forza e prenderlo a calci”, arrivando persino a “scagliarlo sui binari del treno”. Alcuni presenti hanno immortalato la scena con foto e video, mentre una persona ha provato a intervenire. Tuttavia, l’uomo ha ripreso il cane, gli ha rimesso il guinzaglio ed è fuggito con lui.
Il video sui social
Un post su Facebook, che è “rimbalzato” nel web, col video dell’aggressione, ha generato un’ondata di indignazione e ha permesso di identificare il responsabile. Sul post è scritto: “Il cane mostrava chiari segni di maltrattamento e aveva partorito da poco. Abbiamo cercato di convincerlo a lasciarcelo per poterlo aiutare, ma è scappato prima che potessimo fermarlo. Subito, abbiamo allertato i carabinieri, ma lo abbiamo perso di vista”.
Individuato dalla Polizia
L’intervento della Polizia è stato tempestivo: dopo le segnalazioni, gli agenti del Commissariato di Maddaloni, coordinati dalla Questura di Caserta, hanno avviato un’indagine per risalire all’uomo. Grazie ai filmati e alle testimonianze raccolte, il 43enne è stato individuato in poche ore. Con l’assistenza del personale veterinario dell’ASL di Caserta, gli agenti si sono recati a recuperare il cane, trovandolo in condizioni drammatiche. La Pitbull presentava evidenti segni di maltrattamenti ed era in uno stato di salute critico, conseguenza diretta delle violenze subite.
Il cane è stato immediatamente sottratto al suo aguzzino e affidato a una famiglia temporanea, che si sta occupando di lei. L’uomo, invece, dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali davanti alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Fonte e foto: lastampa.it/la-zampa
