Capannelle. Entro il 20 gennaio è atteso il rinnovo della gestione Hippogroup

Una risposta sul futuro di Capannelle

Il destino dell’ippodromo di Capannelle potrebbe trovare un primo chiarimento entro lunedì 20 gennaio, quando si attende un confronto cruciale tra il ministero e Hippogroup. Al centro della questione c’è il finanziamento annuale destinato agli impianti sportivi, un nodo che potrebbe decidere il futuro di questa storica struttura.

Hippogroup esige certezze

Prima di accettare le condizioni proposte dal Campidoglio, che prevedono un canone annuo di circa 130mila euro, Hippogroup richiede garanzie solide da parte del ministero. Il cuore della richiesta è chiaro: il finanziamento assegnato lo scorso anno, pari a 4 milioni e 500mila euro, dev’essere confermato senza alcuna riduzione. Senza questa sicurezza, l’accordo rischia di sfumare, mettendo a rischio l’impianto e le sorti dei lavoratori.

I licenziamenti, minaccia sospesa

Il tempo stringe e per ora i 100 licenziamenti previsti per l’ippodromo sono stati rimandati a fine gennaio, una decisione presa nell’attesa che si definisca un accordo tra Hippogroup e il Comune di Roma. Una fragile tregua che tiene in bilico non solo i lavoratori, ma anche il futuro di Capannelle, sospeso tra la speranza di una continuità e l’ombra della chiusura definitiva. La gara europea per l’assegnazione della gestione resta il punto d’arrivo, ma il cammino appare sempre più incerto e irto di ostacoli.

Foto capannelleippodromo.it