Gli uffici Rai lasciano viale Mazzini e traslocano a San Paolo

traslocano gli uffici di viale Mazzini

L’introduzione dell’intelligenza artificiale permetterà ai dipendenti di Viale Mazzini di adottare modalità flessibili di lavoro. Questa iniziativa, ratificata dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda, è stata confermata dal CEO Giampaolo Rossi.

Una precauzione necessaria

Una decisione presa per proteggere i lavoratori. Secondo il CEO, si tratta di una precauzione necessaria per garantire la sicurezza dei dipendenti nella sede di Viale Mazzini. Dopo un recente allagamento al piano terra degli uffici, sono stati rilevati livelli di amianto superiori ai limiti consentiti. L’Azienda Sanitaria Locale (ASL), intervenuta dopo una perdita d’acqua causata da un guasto al sistema di condizionamento, ha fornito precise direttive all’azienda.

Pericolo di diffusione fibre di amianto

La presenza di amianto nella sede storica ha sollevato preoccupazioni. L’ASL ha evidenziato il rischio derivante dalla scarsa manutenzione degli impianti idrici, che a causa della loro età avanzata potrebbero causare rotture e perdite con conseguente diffusione di fibre di amianto.

L’Azienda anticipa i tempi

La Rai ha deciso quindi di anticipare il trasferimento dei dipendenti da Viale Mazzini. Questo trasferimento, già pianificato, porterà i lavoratori in un nuovo edificio tra Via Alessandro Severo e Cristoforo Colombo, in zona San Paolo.

Smart working per chi può

Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’ASL ha richiesto all’azienda di presentare un preciso piano di trasferimento dei dipendenti entro il 27 gennaio. Di conseguenza, il Consiglio di Amministrazione della Rai ha esteso la possibilità di smart working a tutti coloro che possono svolgere il proprio lavoro da remoto.

Foto msn.com