ConfCommercio Annuncia Drastica Caduta dell’economia Nazionale. Perdita di più del 3% Del PIL su tutti i settori commerciali

La chiusura drastica indetta dal premier Conte in seguito alla Pandemia generale per Coronavirus, sta portando ad un calo che molti si aspettavano. Dalle fonti Ansa.it i risultati per quanto riguarda il calo dei consumi sta toccando circa 52 miliardi di Euro con una prospettiva di ripresa di riapertura del paese solo all’inizio di Ottobre 2020.
Alberghi e ristoranti crollano a 21,6%, i trasporti -12,7 Cultura e tempo libero -8,2 Miliardi L’unica nota positiva la si trova nel settore alimentare, con un aumento del +4,2 %. La BCE conferma quindi le tesi più cupe di una recessione importante che forse non ha eguali per la nostra nazione e per le altre, e in questo momento non sarà possibile risalire semplicemente senza un aiuto Comunitario dalla Germania e dagli altri Stati Membri.
La sanità Italiana al collasso cerca di riaprire come può le frontiere assistenziali, consapevoli che il nostro debito pubblico non risolto in questi anni, abbia rallentato di molto i possibili “salvataggi”. Troppi i tagli e le insufficienze economiche per strumenti, materiali e operatori che ad oggi ci portano un quadro chiaro di caduta in recessione su tutti gli aspetti.

Sembra quindi che la nave imbarchi acqua, che stia remando goffamente e che il peggio non è ancora arrivato. A poco serviranno gli aiuti di Cina, Russia e Cuba. Il rischio nella sfiducia del governo e della gestione generale potrebbe portare ad un nuovo ordine politico che sta cercando di attirare l’attenzione per gestire, a detta sua, meglio la situazione sopra citata.