Decreto liquidità 2020, prestiti fino a 800 mila euro

E’ stato approvato il decreto Liquidità aziende Garanzia 100% con prestiti fino a 800mila euro, e al 90 % di garanzia per prestiti fino a 5 milioni.
Proprio ieri il Premier Conte, in data 6 Aprile, ha annunciato l’approvazione da parte del Cdm, riguardante il nuovo decreto liquidità, con la quale sarà garantita al tessuto produttivo italiano una somma come 400 miliardi tra garanzie e prestiti.

Per le imprese medio e grandi, la società di cassa depositi e prestiti Sace fungerà da affidataria, poiché ritenuta specializzata nel sostegno delle imprese Italiane controllata appunto dal CDP. (Certificato di proprietà)

Previsto inoltre, il rinvio delle scadenze fiscali per le aziende danneggiate dalla crisi, la chiusura dei tribunali fino al 3 maggio e il rafforzamento del Golden Power, lo scudo per tutelare le aziende Italiane da possibili scalate ostili. Dopo Pasqua, è previsto un nuovo decreto di aprile con oltre 35 miliardi a sostegno dei lavoratori e famiglie, ma intanto questa liquidità, farà ripartire il motore economico del Paese.

Le caratteristiche del decreto liquidità, saranno un fondo di Garanzia per le PMI fino a 7 miliardi, con una capacità di generare liquidità fino a 100 miliardi, e una garanzia del 100% senza valutazione del credito, con prestiti fino a 25mila euro.
Ancora poi, saranno possibili i prestiti fino a 800mila euro con garanzia di 100%. Il ministro Stefano Patuanelli ha precisato che fino a 5mln di euro i prestiti verranno garantiti fino al 90% senza rendere conto dell’andamento aziendale, purché si specifichi la situazione di crisi derivante dal Covid 19.

Sarà prevista anche la sospensione fino al 30 di maggio dei versamenti fiscali e contributivi per imprese, autonomi e professionisti con ricavi e compensi non superiori a 50milioni di euro annui.

I versamenti sospesi, senza applicazione di sanzioni o interessi, devono essere effettuati in una unica soluzione entro il 30 giugno 2020, o con una rateizzazione fino a massimo 5 rate mensili.


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La stessa sospensione è prevista per le partita Iva e autonomi fino a 50 milioni di euro annui.

Anche l’agenzia delle entrate e riscossioni, dovrà accettare la sospensioni degli adempimenti fiscali, e la dichiarazione dei redditi potrà essere svolta a distanza.

Ci sarà una proroga della consegna per la Certificazione Unica 2020, dal 31 marzo fino al 30 di aprile senza sanzioni e un bonus di 50% per quei datori di lavoro che effettueranno una sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, o acquisteranno mascherine e presidi come guanti e visiere.

Nella norma ci sarà anche un indennizzo per i privati che hanno messo a disposizione strutture sanitarie per l’emergenza in questi periodi , e una salvaguardia per i conti di regioni e enti locali.

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E’ stato approvato anche ieri stesso, il decreto scuola 2020 Che offrirà la digitalizzazione delle strutture educative a distanza, tenendo conto della gestione di didattiche ed esami.

Palazzo Chigi nel frattempo attenderà l’Euro Gruppo per capire che piega prenderà la battaglia dell’Italia sugli Eurobond vista l’opposizione di alcuni ai Coronabond e il loro auspicio per un MES versione “light” nonostante ieri, il Premier Conte, abbia specificatamente detto No a qualsiasi forma che non rispetti l’idea Economica del Paese.

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