Sono alcuni nordafricani che hanno dato vita a una forte protesta nella struttura di via Codirossoni, a Roma in zona Torre Maura, che ospita 130 migranti, cercando di allontanarsi forzando il blocco delle forze dell’ordine, danneggiando suppellettili e infissi, accendendo anche dei fuochi, in un clima che è già teso a causa dell’emergenza in corso.
Il tentativo è stato fermamente respinto dagli agenti che hanno dovuto contenere le proteste degli ospiti della struttura in quarantena obbligatoria fino al 24 aprile, perchè vi sono 4 soggetti positivi.
Ancora una volta dobbiamo assistere impassibili alla prepotenza di soggetti sbarcati ed accolti nel nostro paese, mantenuti sotto un tetto con tutti i confort, cibo e cure mediche a spese dello Stato, che non riescono a placare la loro tracotanza neanche in un momento tanto difficile, dove molti altri si adoperano con solidarietà reciproca.