UFFICIALE – Il Decreto aprile slitta a maggio causa scontri al Governo

Decreto aprile rimandato: scontri in Parlamento

Salta ufficialmente il Conisglio dei Ministri previsto per il 30 aprile: il Decreto aprile slitta a maggio.

Diversi, ancora, i nodi da sciogliere che hanno portato ad un dibattito acceso in Parlamento che ha visto coinvolte tutte le parti politiche di maggioranza ed opposizione, costringendo, in questo modo, il Governo a rivedere i programmi.

Scontri in Parlamento dovuti soprattutto al discorso dei bonus che il Governo intende prorogare per le famiglie in difficoltà.

 

Bonus autonomi

In ogni caso, sembra che il bonus riservato a P. IVA, professionisti ed autonomi sarà comunque riconfermato anche per il mese di maggio, ma a condizioni diverse.

Come già detto, quel che è certo è il bonus sarà automatico al rinnovo e aumenterà da 600 ad 800€, ma non verrà erogato a tutti, anzi, sarà fatta distinzione in base al reddito.

 

Il Reddito di Emergenza

Un altro nodo da sciogliere riguarda il Reddito di Emergenza. Questo sussidio sarà destinato ai lavoratori precari, agli esclusi dal bonus autonomi e agli esclusi dalla cassa integrazione.

In Parlamento, alcuni partiti intendono procedere con l’approvazione del REM, altri, invece, preferirebbero definire meglio le modalità di riconoscimento.

 

Sussidio o lavori forzati?

In queste ultime ore, è trapelata la notizia che i potenziali beneficiari del Reddito di Emergenza, dovrebbero poi in qualche modo sdebitarsi: in cambio dell’aiuto economico, queste persone dovrebbero garantire la propria forza lavoro dove ce n’è più bisogno, ad esempio, nei campi.

La Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo è la prima persona ad aver approvato questa modalità, motivo per il quale sono piovute le critiche da parte di chi si domanda se questo sia un reale sussidio o una scusante per fare “lavori forzati” addirittura.

 

Bonus famiglia

Non è tutto. Un’altra discussione in sede di Governo è nata per quel che riguarda il bonus famiglia. Quando e a chi dovrà essere erogato? Si terrà conto del quoziente familiare oppure del reddito?

Il Governo sta lavorando per trovare le risposte a queste domande, augurandosi di poterle dare entro il 6 maggio, termine ultimo previsto per l’approvazione del Decreto aprile.

 

Estensione degli ammortizzatori sociali?

Uno degli obiettivi del nuovo decreto è quello di estendere gli ammortizzatori sociali, intervento alla quale saranno destinati circa 13 miliardi di euro per 9 settimane di copertura.

Prorogato anche il divieto di licenziamento.

La Ministra Catalfo spera in una riforma tramite sostegni ad imprese e lavoratori che fungano da sostegno al reddito, ma anche da incentivi a formazione e nuove assunzioni.

Per questo motivo, la stessa Catalfo ha proposto l’istituzione di un fondo per le politiche attive del lavoro. La proposta, per ora, resta al vaglio del Governo.

 

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