Bonus autonomi, ecco le categorie di professionisti escluse

Dopo diverse settimane di attesa, finalmente il dl Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e da qualche giorno è già operativo, dando così la possibilità di erogare il nuovo bonus autonomi. Tra le tante categorie che saranno beneficiarie del sussidio, una in particolare sembra essere stata maggiormente esclusa dal decreto: quella dei professionisti.

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Nella macro-categoria dei professionisti esclusi dal bonus autonomi INPS rientrano infatti coloro che sono iscritti alle casse previdenziali, ossia medici, notaio, avvocati, architetti, ingegneri e tutti quei liberi professionisti per i quali esiste un Albo di riferimento, a cui sono tenuti ad iscriversi, così che da poter esercitare la propria attività legittimamente.

Per questi, infatti, vale l’obbligo di iscriversi alla cassa previdenziale della categoria di appartenenza, a cui vanno versati i relativi contributi.

Sono stati esclusi dal bonus autonomi coloro che si sono visti respingere la domanda per errori commessi nella compilazione, i percettori del reddito di cittadinanza o altri sussidi economici e coloro he si sono visti respingere la pratica per i motivi più svariati, indicati in maniera precisa proprio dall’INPS.

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Per il resto, il dl Rilancio ha di fatto confermato la platea degli aventi diritto al bonus autonomi anche per marzo. In particolare, i beneficiari sono:

  • liberi professionisti non iscritti agli ordini;
  • co.co.co. in gestione separata;
  • artigiani, commercianti e coltivatori diretti;
  • stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • lavoratori del settore spettacolo;
  • lavoratori agricoli.