Quanti di noi hanno sempre guardato questi piccoli invertebrati con disgusto?
Eppure la lumaca è da secoli un alimento prezioso considerato ricco di proteine dai contadini, la sua bava trova applicazione anche nella cosmesi.
Mangiare le lumache oltre che fornire proteine salvava le colture dalla devastazione.
Esistono molte ricette per cucinare le lumache, questa che andremo a presentare è una delle più gustose.
Anzitutto è necessario spurgare le lumache lasciandole in un catino coperto da una rete con all’interno verdura fresca, petali di fiori e erbe aromatiche che andranno cambiate di giorno in giorno per almeno 3 giorni.
Quindi vanno fatte bollire a vapore con erbe aromatiche come per esempio alloro o menta, successivamente sgusciate, si elimina il tratto intestinale e si conserva il piede che va bollito ulteriormente nell’aceto.
Una volta completata la bollitura bisogna strusciarle all’interno della farina di mais per eliminare la viscosità ed eseguire una nuova bollitura in aceto.
Ora che le lumache sono correttamente spurgate, vanno solo risciacquate sotto acqua corrente.
Per 4 persone serviranno 40 lumache di media grandezza, 150 grammi di farina 00, 2 uova e 1 bicchiere di birra.
Unire farina e uova, aggiungendo un pizzico di sale e diluire con la birra per ottenere la pastella dove andranno immerse le lumache, poi ripassate nuovamente in farina e di nuovo in pastella per poi essere fritte.
Servite con limone o erbe aromatiche e Buon Appetito!