Alla fine dello scorso mese di aprile 2021 è arrivata la conferma ufficiale a quanto già i cittadini nerolesi avevano appreso direttamente dagli impiegati della Banca o indirettamente da altri risparmiatori dell’Istituto bancario.
La banca chiude lo sportello a Nerola
Con un comunicato sul gruppo Facebook del Comune di Nerola venne reso noto a chi non ne era ancora a conoscenza che il Banco BPM avrebbe chiuso “a causa di scelte aziendali“.
La spiegazione alla sintetica motivazione fu suggerita dalle considerazioni del Comune, che informava che erano molte le banche nei piccoli Centri che stavano chiudendo.
Nella comunicazione, il Comune informava inoltre che si stavano contattando diverse banche per continuare a garantire alla cittadinanza un servizio importante come quello appunto della banca. Purtroppo però – aggiungeva il testo – le banche “ultimamente sono poco interessate ai piccoli comuni, stanno chiudendo quasi tutte”.
Questo significava che a Nerola venivano inibiti i servizi finanziari al cittadino. I nerolesi dunque, avrebbero dovuto recarsi altrove per ricorrere ad un conto corrente bancario?
L’amministrazione comunale fece tuttavia sapere che, in seguito a numerosi colloqui e incontri stava Valutando insieme alla BCC (Banca di Credito Cooperativo), la possibilità di istallazione di un bancomat intelligente a Nerola.
Non sarebbe stato come avere una banca sul territorio. L’istallazione del bancomat tuttavia, avrebbe consentito versamenti e prelievi oltre ad altre operazioni, avendo come base di riferimento la Bcc di Montelibretti.
Il comunicato concluse dicendo: “Stiamo valutando insieme alla Bcc la fattibilità. Resterebbe comunque un servizio utile. Vi faremo sapere a stretto giro, incrociamo le dita”.
Qualcuno sdrammatizzando disse: “ci rivolgeremo alla Posta, dove il servizio presenta costi più contenuti e le funzioni offerte sono le medesime”.
Uno sportello bancomat intelligente
La filiale della Banca della vicina Montelibretti è a disposizione per ogni necessità. Lo sportello bancomat a Nerola, oltre al prelievo e al versamento di contanti e di assegni, assolve ad altre funzioni. Ad esempio, ricariche telefoniche, bonifici, pagamento di bollettini e del modello F24. Insomma c’è voluto parecchio tempo, ma ora questo elemento, da molti ritenuto indispensabile, è finalmente arrivato.
Le piccole realtà urbane sono inevitabilmente tagliate fuori, quando scarseggiano le infrastrutture ed i cittadini finiscono col sentirsi di serie B, rispetto a quelli delle città più grandi. Spetta quindi all’amministrazione, nel limite del possibile, attivarsi affinché la comunità non abbia da patire il gap con le città più popolose. Questo è quanto è accaduto fortunatamente a Nerola e le testimonianze di gratitudine dei nerolesi verso l’azione del Comune, ne sono l’espressione. Alcuni lamentano la mancanza di una banca fisica sul territorio. A voler guardare in faccia la realtà però, questo era quanto si poteva sperare di ottenere, tenendo conto della politica degli istituti bancari.