Ennesimo episodio di violenza nel quadrante Est della Capitale che ha messo a rischio la vita di un carabiniere in servizio preso a martellate.
Colpito con un martello
Roma, VI Municipio, quartiere Tor Bella Monaca, è giovedì 12 dicembre e all’interno della sede del Municipio si tiene un convegno. All’incontro è presente anche un carabiniere che viene allertato dai rumori provenienti dal parcheggio della Polizia locale. Il militare decide di andare a controllare e si reca presso il parcheggio, dove sorprende un extracomunitario che sta danneggiando le auto in sosta con un piccone. Il carabiniere interviene subito e nel tentativo di arrestare il danneggiatore, viene da questo colpito con un martello.
Le parole del delegato alla sicurezza
Il Vicepresidente del Municipio e delegato alla sicurezza, Andrea La Fortuna (appartenente all’Arma dei Carabinieri) ha espresso forte preoccupazione per questo ennesimo episodio di violenza contro le Forze dell’ordine. “Questo territorio – ha spiegato – a causa della presenza della più grande piazza di spaccio d’Europa e del 60% dell’edilizia popolare romana, sta diventando come il far west”. La Fortuna ha precisato che alcuni punti della periferia Est di Roma sono governati da extracomunitari irregolari, che sono manovalanza dei 14 gruppi mafiosi che la governano.
Solidarietà al carabiniere aggredito
Il delegato alla sicurezza del Municipio ha poi sottolineato come il militare aggredito abbia saputo far fronte alla situazione senza fare ricorso alla pistola d’ordinanza. Un gesto che evidenzia la competenza delle forze dell’ordine impiegate nel VI Municipio delle Torri. Ha poi espresso la massima solidarietà al carabiniere, per l’episodio accaduto.
L’appello dal Municipio
Il VI Municipio lancia un appello alle istituzioni per valutare l’eventuale impiego dell’esercito per ripristinare la sicurezza. Andrea La Fortuna ha aggiunto: “Le autovetture della polizia locale danneggiate, sono un attacco allo Stato. E’ inaccettabile che i contribuenti debbano pagare i danni causati da chi vive fuori dalle regole”. Ha poi concluso parlando del sentimento di frustrazione che si avverte nel vedere attacchi sempre più pericolosi alle forze dell’ordine, con la paura che costoro finiscano col sentirsi sconfitti.
Fonte e Foto: infodifesa.it