Nel cuore del quartiere Tor Tre Teste, – Municipio Roma V – il laghetto Giovanni Palatucci, situato all’interno dell’omonimo parco, versa in condizioni drammatiche. Il livello dell’acqua si è drasticamente abbassato, mettendo a rischio la flora e la fauna locali. Nonostante le numerose segnalazioni dei residenti alle autorità competenti, la situazione resta irrisolta, alimentando rabbia e preoccupazione tra gli abitanti.
Siamo difronte ad un ecosistema in pericolo. L’acqua stagnante e insalubre del laghetto rappresenta una minaccia concreta per la sopravvivenza degli animali che lo abitano, ormai in condizioni inaccettabili. Basta una semplice passeggiata per rendersi conto del degrado, ma chi non può recarsi sul posto può facilmente constatarlo attraverso le immagini diffuse sui social. Un ambiente compromesso, senza interventi concreti per risolvere un problema che si ripresenta ciclicamente da oltre un decennio.
Denunce dei residenti ed inerzia delle istituzioni, al contrario dei cittadini, che da anni lottano per salvare il laghetto, e l’ultima battaglia va avanti da settimane. Tra i più attivi nella difesa di questo bene comune c’è Patrizia Catini, che con grande determinazione si è fatta portavoce del problema. Nonostante sia una semplice cittadina, ha dimostrato un impegno straordinario inviando numerose PEC, mail, effettuando telefonate agli enti e diffondendo immagini per sensibilizzare le istituzioni competenti, sia tecniche che amministrative.
Grazie alle incessanti segnalazioni della signora Catini agli assessorati, alle parti politiche, agli uffici dipartimentali e municipali, il 26 marzo si è finalmente svolto un sopralluogo da parte del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, delle istituzioni locali, dei comitati e delle associazioni attive sul territorio. Un primo passo importante, ma ancora insufficiente.
Tuttavia, come sottolinea la stessa Patrizia Catini, il problema del laghetto Palatucci non è una novità: è un’emergenza nota da anni e non è più accettabile che venga strumentalizzata per fini politici senza che si giunga a una soluzione definitiva. “Non possiamo più tollerare che le problematiche dei cittadini vengano ignorate o sfruttate solo per facciata. Il laghetto Palatucci non è un palcoscenico!”, denuncia Catini.
Un bene comune da tutelare Il Parco Palatucci è un punto di riferimento per gli abitanti di Tor Tre Teste, un luogo di socialità e benessere per famiglie, sportivi e amanti della natura. Il laghetto, oltre alla sua valenza paesaggistica, è fondamentale per l’equilibrio ecologico del parco. La sua salvaguardia non può più essere rimandata.
Da tutto questo nasce l’appello alle autorità da parte degli abitanti di Tor Tre Teste, che non vogliono arrendersi e continuano a mobilitarsi per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare un intervento rapido. Serve un’azione concreta per individuare le cause del problema e attuare soluzioni efficaci, come il reintegro dell’acqua e la manutenzione del bacino. Una volta per tutte.
“Non possiamo permettere che il nostro laghetto venga abbandonato al degrado”, continua Catini, chiedendo alla stampa e alle istituzioni di ascoltare la loro voce. L’auspicio è che questo appello, rilanciato anche dalla signora Catini, non resti inascoltato e che il laghetto Palatucci possa finalmente tornare a essere un’oasi di natura e vita per il quartiere.