In questo periodo nella grande incertezza di poter fare le vacanze all’estero o comunque dell’arrivo di una seconda ondata del Coronavirus e rischiare nuovamente di restare bloccati in casa, magari in un appartamento in città, stanno crescendo le ricerche di appartamenti provvisti di ampi spazi all’aperto con giardino nel caso appunto la quarantena non fosse alle spalle.
Nella località di montagna degli Altipiani di Arcinazzo a due passi dalla Capitale, si registrano tantissime richieste di affitto per il periodo estivo , anzi ci sono agenzie immobiliare, che hanno già affittato da giugno a settembre gli appartamenti a loro disposizione, situazione che si riflette nel centro di Trevi Nel Lazio, Piglio Arcinazzo Romano e Filettino, contando sul fatto che qui i contagi come in altri piccoli centri della Valle dell’Aniene sono stati pressoché inesistenti. C’è chi può contare sulla seconda casa, che magari erano anni che non frequentava, perché abituato a viaggi all’estero, ed ora diventa una valida e sicura alternativa per questo periodo. Ciò si presenta come un’arma a doppio taglio, nel senso che rappresenta un valido rilancio per il turismo del territorio, sofferente dall’effetto del Coronavirus, ma allo stesso tempo quest’oasi “felice” non toccata dal virus, potrebbe essere a rischio con la presenza di nuovi soggetti , un’incognita certamente che va affrontata con la dovuta cautela, facendo soprattutto appello al senso civico di queste persone, nel rispettare le conosciute norme comportamentali richieste. Durante la giornata di oggi i Sindaci dei Comuni di Piglio, Trevi Nel Lazio ed Arcinazzo Romano, ossia i tre Comuni che si dividono il territorio degli Altipiani di Arcinazzo, si sono incontrati e si sono anche confrontati per discutere di questa situazione, al fine di trovare delle comuni azioni da applicare e da far rispettare al territorio per un turismo sano, rispettoso e soprattutto sicuro.