Riconfermato alla direzione artistica di Sanremo, il noto presentatore racconta i suoi desideri sugli ospiti eccellenti che vorrebbe si avvicendassero nelle serate della kermesse canora.
Non ci sarà Fiorello, dice subito fugando ogni dubbio sulla partecipazione dello showman. “Fiorello è stato molto generoso con me. Mi ha accompagnato e mi è stato vicino in questi anni. Non posso chiedergli di più, ma non si libererà di me. Lo tartasserò per avere consigli”.
Invece racconta che il suo “sogno” è di avere ospite addirittura il presidente della Repubblica. Un super ospite che lancerebbe la serata a livelli siderali ovviamente, ma è difficile pensare a Sergio Mattarella in un’ospitata sanremese, anche se Amadeus ci ha abituato a piacevoli sorprese.
Poi continua e dice che gli piacerebbe che ci fosse Mina, da anni assente dagli schermi, poi Celentano e anche Benigni per un ritorno folgorante sul palco dell’Ariston.
Le edizioni precedenti del Festival condotte da lui sono state un successo crescente ed è facile pensare che lo sarà anche la prossima. Indipendentemente dagli ospiti che interverranno. In più quest’anno non ci saranno le grandi difficoltà dell’epoca pandemica che invece ha contrassegnato gli ultimi Festival, che si sono tenuti anche senza il pubblico.
Non si può cambiare squadra e capitano hanno pensato nella stanza dei bottoni della Rai e adesso il direttore artistico ha un anno davanti per organizzare le serate come mai ha potuto fare prima. Può fare le cose con calma e se non riuscirà a persuadere Mina o Mattarella troverà sicuramente ospiti in grado di attrarre l’attenzione degli spettatori. Possiamo esserne certi.