Il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, scende al fianco degli allevatori di Amaseno, esprimendo forte preoccupazione per la crisi che sta colpendo il settore del latte di bufala, essenziale per la produzione della mozzarella di bufala, uno dei prodotti simbolo del territorio. L’allarme è stato lanciato anche da Coldiretti Lazio, che ha sollecitato un intervento della Regione per tutelare e valorizzare questo prodotto di eccellenza. “Gli allevatori di Amaseno stanno attraversando un momento drammatico e non possiamo restare indifferenti. È necessario definire al più presto il prezzo del latte alla stalla, ripristinare la qualità del prodotto e prestare maggiore attenzione a chi, da sempre, ha fatto della qualità il suo punto di forza,” ha dichiarato il Presidente. “La Provincia di Frosinone è pronta a collaborare con Coldiretti e le istituzioni regionali per trovare soluzioni concrete e immediate.” Coldiretti Lazio ha sollevato con forza la necessità di valorizzare la mozzarella di bufala campana DOP e di ripristinare standard di qualità elevati, vietando l’utilizzo di tecniche che minano la genuinità del prodotto, come l’uso del fusore. Questa tecnica di cottura accelera i tempi di lavorazione e riduce la quantità di latte fresco utilizzato, portando all’aumento del latte congelato nelle lavorazioni. Dagli allevatori arriva forte la preoccupazione e sostengono che le scorte di latte congelato sono cresciute notevolmente nell’ultimo anno, una dimostrazione chiara delle difficoltà che il settore sta affrontando.
“La Provincia di Frosinone –sottolinea il Presidente del Consiglio Provinciale Gianluca Quadrini-
sostiene pienamente la richiesta di una maggiore valorizzazione della mozzarella di bufala, simbolo di eccellenza di questo territorio, e la tutela degli allevatori che ogni giorno lavorano per mantenere alti gli standard di qualità.” In questo contesto, il 2 ottobre ad Amaseno è stata convocata un’assemblea pubblica dedicata agli allevatori di bufala, dove verranno discusse le dinamiche, le responsabilità e le azioni da intraprendere per difendere il comparto produttivo. Un’occasione fondamentale per confrontarsi sulle problematiche e definire una strategia comune.