L’incendio dello scorso 9 luglio e la gigantesca nube nera tossica che ne era sprigionata sembravano aver accelerato uno degli interventi più attesi degli ultimi anni, ma la delocalizzazione di queste attività a oggi ancora non ha data né destinazione. Nel frattempo rimangono del tutto infruibili alla cittadinanza e preda di erbacce e degrado più totali due monumenti di assoluto rilievo storico-archeologico presenti nell’area, quali la Villa Ad Duos Lauros e la Villa della Piscina, testimonianze dello splendore e della magnificenza di Roma antica.
L’attuale Amministrazione deve darsi una brusca svegliata: mentre chi governa la Capitale dorme, il Parco di Centocelle sprofonda sempre di più nell’incuria e nell’abbandono“.