Anagni, degrado, così muore il centro storico

Atti vandalici e incuria un binomio micidiale se si vuol far morire un centro storico si è sulla giusta direzione.

Inizia così la riflessione dell’ex consigliere comunale Maurizio Bondatti che durante il suo mandato, il centro storico era nella sua delega. Una chiara accusa nei confronti di chi attualmente, con la propria delega, dovrebbe tutelare e valorizzare il centro storico, il consigliere comunale Elvio Giovannelli Protani.

“Anagni vive nel pieno degrado, una situazione che sta soffocando la città, fogne a cielo aperto, liquami che scorrono per il Corso lasciando trasparire quanta incuria ci possa essere da parte di chi invece è tenuto a controllare e tutelare un ambiente storico, quale il bellissimo borgo medievale anagnino. Automobili che sfrecciano a tutte le ore, parcheggiate ovunque deturpando la bellezza dei vicoli e delle piazze. Innocenzo III è una piazza meravigliosa, uno degli angoli più suggestivi di tutti i borghi italiani, ora la sua bellezza è completamente sfigurata dalle macchine parcheggiate, una situazione assurda.  Non parliamo poi di alcuni amministratori che hanno scambiato il Palazzo D’Iseo per il proprio garage. Sampietrini divelti, palazzi con facciate fatiscenti che mettono a rischio i passanti, mini cantieri abbandonati sparsi ovunque, eppure il consigliere Elvio Giovannelli Protani è un personaggio che ha un pedigree politico, seppur camaleontico, da far invidia: uomo fedelissimo di tutti i Sindaci delle passate amministrazioni a prescindere del colore politico. Già consigliere comunale nel 2006 eletto nelle fila di Forza Italia con il governo  Noto, nel 2014 si trasforma in Civico e viene eletto nella lista Bassetta diventando il suo uomo accolito, nell’ultima tornata elettorale subisce un ulteriore metamorfosi, vira di nuovo a destra, viene eletto e diventa esponente di spicco della Lega di Salvini, possibile che con tale percorso politico non si sia reso conto che non sta dando seguito all’importante incarico che il Sindaco gli ha dato? Visto che diversi immobili sono fatiscenti perché non è stato replicato il bando per dare dei contributi a chi volesse rifare le facciate nel Centro Storico? Non parliamo poi dell’orologio del campanile, uno dei simboli storici della Città, dopo tanti anni fu finalmente risistemato e oggi per mancanza di manutenzione ordinaria è completamente scombinato. I bagni pubblici fuori servizio da mesi, le affluenze dei turisti si sono ridotte notevolmente, due storiche attività commerciali hanno abbassato la serranda, non si organizzano più eventi in piazza o lungo le vie del corso, il consigliere delegato Elvio Giovannelli Protani così intende tutelare e valorizzare il centro storico?”

Sporcizia per terra e il un perenne odore sgradevole che è diventato insopportabile. La città ha bisogno di una pulizia costante e profonda, la vivibilità di un centro storico parte dalla sua valorizzazione.

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