“Riteniamo del tutto inadeguato il provvedimento di riduzione degli orari della ZTL nel centro storico di Anagni -rif. ordinanza n. 106 del 26 maggio 2020- e ne chiediamo la revisione”
Questo l’accorato appello di Legambiente che si schiera per una città più pedonale e distante dal traffico.
Secondo l’associazione, “Nelle città occorre ripensare l’uso di strade, piazze e spazi pubblici adattandoli in funzione delle persone e non delle auto.”
Un obiettivo che secondo Legambiente si può realizzare attraverso una opera di arredo urbano integrato, inserendo nuovi spazi verdi e alberi nelle strade, nuove aiuole ed interventi anche sui tetti.
Inoltre, sempre secondo Legambiente andrebbe valutato il potenziamento del servizio pubblico di trasporto con mezzi ecosostenibili facendo sì che l’automobile diventi l’ultima risorsa in assoluto per spostarsi.
“In una città come Anagni, però si è quasi obbligati all’impiego degli automezzi privati per muoversi tra il centro storico e i quartieri periferici, dato l’esistente trasporto pubblico locale.”
La volontà di Legambiente sarebbe quella di una città dove il centro storico sia riservato esclusivamente allo scarico merci e al transito dei residenti.
Secondo l’associazione ambientalista infatti la conformazione cittadina urbanistica, priva di vegetazione favorirebbe l’accumulo dei gas di scarico tra i palazzi che costeggiano il corso principale.
“Il potere inquinante dei motori a scoppio non sembra sufficientemente recepito dalla popolazione. Può essere utile ricordare che la circolazione dei veicoli a motore avviene, prevalentemente, tramite il processo di combustione dei carburanti fossili con i quali, a caro prezzo, vengono alimentate le autovetture, che il trasporto stradale rappresenta una delle principali fonti di emissioni di inquinanti atmosferici nelle aree urbane e minaccia pesantemente la salute dei cittadini e l’ambiente circostante e che i tubi di scarico delle nostre automobili emettono un insieme di sostanze nocive”.
La zona dovrebbe essere Inoltre sgombra dalle automobili per valorizzare il patrimonio artistico di Anagni e offrire ai turisti una immagine specchiata della città.
“Riteniamo del tutto inadeguato il provvedimento di riduzione degli orari della ZTL di cui all’ordinanza n. 106 del 26 maggio scorso e ci uniamo alle associazioni cittadine “Quartiere Cerere” e “AnagniCambiaAnagni” nel chiederne la revisione.”